Ornella Zocco, oscurato il profilo TikTok per istigazione al suicidio: la Blackout challenge e altre sfide “pericolose”

Ornella Zocco, oscurato il profilo TikTok per istigazione al suicidio: la Blackout challenge e altre sfide “pericolose”

LENTINI – Non sembrano volersi placare le polemiche nei confronti dell’influencer siciliana di Lentini (Siracusa), Ornella Zocco, 47 anni e 700mila follower sul noto social TikTok, tra cui tanti giovanissimi. La donna è finita al centro delle critiche a causa di un video (ormai rimosso) pubblicato sulla nota piattaforma social, nel quale si era completamente avvolta il viso con del nastro isolante, sfidando l’asfissia. La “sfida” (nota come Blackout challenge) promossa da Ornella, non è piaciuta agli agenti della Polizia Postale di Catania ed era finita sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Firenze, che l’ha accusata di istigazione al suicidio. Oggi, inoltre, il suo profilo su TikTok sarebbe stato oscurato dalla Postale di Catania a seguito di sequestro preventivo disposto dal G.I.P. di Firenze.

La nuova frontiera del trash italiano e siciliano, nonché da molti definita come la rivale numero 1 dell’ormai nota Angela da Mondello (inventrice del tormentone estivo “Non ce n’è Coviddi“), d’altronde aveva pubblicato quel video (gesto da condannare a prescindere) subito dopo i fatti che avevano riguardato la tragedia della piccola Antonella Sicomero, morta a soli 9 anni per avere emulato proprio la Blackout challenge di altri utenti di TikTok. Un evento che aveva riacceso il dibattito in merito al controllo nei social network dei cosiddetti moderatori e dei genitori per i più piccoli.

Forse l’influencer sperava di cavalcare l’onda e ottenere più visibilità, ma così non è stato. Certo, l’attenzione l’ha attirata, ma il peso che si porta dietro è quello di un personaggio negativo e che propone sfide estreme non certo adatte ai più piccoli e ben che meno a un mondo (quello del web) che pullula di speculatori ed emulatori.

Ad aggiungere ancora più pepe alla vicenda, inoltre, ci ha pensato la stessa Ornella Zocco con la pubblicazione del video “Bello Pazzerello, canzone in collaborazione con la baby cantante neomelodica pugliese Benny G. Il videoclip è stato girato a Catania e le prime critiche sono nate dall’uso di una minorenne in pose ammiccanti e dalla brutta immagine data della città etnea. Inoltre, la stessa influencer è stata accusata dal mondo social di non avere rispettato le restrizioni anti-Covid, in quanto lei stessa ha detto di avere abbracciato diversi suoi piccoli fan.

Nel mirino delle indagini sono finite anche altre challenge considerate pericolose dalla Procura. Tra queste una in cui la donna “sniffavapanna montata dal naso, oppure un’altra in cui fingeva di rompersi un braccio con delle pentole. Considerata l’età media dei suoi seguaci (confermata dalla donna in diverse interviste) come un’aggravante, la Procura ha optato per il sequestro del suo profilo.

Fonte immagine Youtube – OfficialSeamusica