AVOLA – Giuseppe Lanteri, il 19enne accusato dell’omicidio di Loredana Lopiano, l’infermiera del reparto oncologia dell’ospedale Di Maria di Avola (in provincia di Siracusa), sarà sottoposto a perizia psichiatrica.
La donna è stata uccisa un mese fa, nelle prime ore della mattina del 27 settembre quando, il 19enne – ex fidanzato della figlia – la colpì con diversi fendenti, di cui uno mortale alla gola, causandone il decesso sulla porta di ingresso di casa sua.
Accogliendo la richiesta dell’avvocato difensore del 19enne, Antonino Campisi, il giudice delle indagini preliminari ha fissato per il 28 novembre prossimo l’incidente probatorio insieme alla nomina di un medico psichiatra a cui affidare l’incarico di visitare in carcere il 19enne per stabilire se al momento dell’omicidio fosse in grado di intendere e di volere.
Campisi, alla richiesta di incidente probatorio, ha allegato una corposa documentazione medica rilasciata da un centro specialistico di Trapani nel trattamento dei malati colpiti da crisi epilettiche. La Procura ha accolto la sua richiesta.
Lo stesso avvocato, sin dal primo colloquio con Lanteri aveva avanzato perplessità sullo stato del giovane che, durante l’interrogatorio di garanzia, aveva ammesso le proprie responsabilità ma non era riuscito a ricostruire la dinamica dell’accaduto né la ragione dell’aggressione che ha causato la morte della madre della sua ex fidanzata.