SIRACUSA – I poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato il direttore del cimitero comunale di Siracusa, Fabio Morabito, e un operaio, Marco Fazzino, con un’ordinanza di arresti domiciliari emessa dal giudice del Tribunale di Siracusa.
Morabito e Fazzino sono accusati di diversi reati, tra cui induzione indebita, abuso d’ufficio, falsificazione di documenti e sottrazione di cadaveri, con lo scopo di guadagnare ingiustamente più di 60mila euro.
Le indagini sono state avviate a seguito di una denuncia di una persona che vive al di fuori della città e che, durante le festività natalizie del 2019, ha scoperto che la cappella di famiglia nel cimitero comunale, dove erano state tumulate le salme dei propri cari, era occupata da altri defunti. Gli accertamenti sono stati coordinati dal procuratore capo Sabrina Gambino e condotte dal sostituto Salvatore Grillo.
Le investigazioni hanno scoperto un sistema consolidato attraverso il quale i due dipendenti abusavano delle loro funzioni, imbrogliavano i privati che avevano bisogno di dare sepoltura ai loro cari e li obbligavano a pagare somme di denaro per evitare i lunghi processi di assegnazione legale dei loculi e delle cappelle. Questo al fine di trarre un ingiusto profitto.
Situazione Cimitero dei Rotoli
Ci spostiamo a Palermo, al Cimitero dei Rotoli, per un’altra vicenda altrettanto significativa. Sono state completate le operazioni di bonifica delle aree interdette del cimitero. Ad occuparsi dei lavori è stata l’azienda Reset, durante tutto il mese di gennaio, che ha proceduto a ripulire le ex zone interdette del camposanto, dove l’accesso era vietato da più di 4 anni.
Le operazioni sono finalizzate ad ottenere il duplice obiettivo di potere rendere immediatamente eseguibili le lavorazioni di inumazioni – la prospettiva è quella di recuperare mille posti – nelle sezioni individuate dall’amministrazione, ma soprattutto rendere fruibile al pubblico le aree a monte del cimitero.
La bonifica delle ex sezioni interdette ai Rotoli è una delle prime operazioni portate a termine nell’arco del mese di gennaio appena trascorso, dopo la nomina a commissario straordinario del sindaco Roberto Lagalla.
Sono anche iniziati i lavori di manutenzione del vecchio forno crematorio. Al cimitero si sta anche provvedendo alla definizione dell’installazione dei circa 190 loculi ipogei.
Nell’ambito della gestione cimiteriale, inoltre, in ciascuno dei tre cimiteri comunali quello di Santa Maria dei Rotoli, Santa Maria di Gesù e Cappuccini ha preso servizio un dirigente della polizia municipale che assumerà l’incarico di direttore del camposanto. Infine, ieri l’assessore ai Servizi cimiteriali Salvatore Orlando, il nuovo dirigente di servizio Luigi Galatioto e gli ingegneri della Sispi hanno presentato ai rappresentanti delle agenzie funebri la nuova piattaforma informatica che presenta nuovi servizi proprio a beneficio delle agenzie. In particolare, per alcune procedure, non sarà più necessaria la presenza fisica negli uffici degli operatori che potranno richiedere telematicamente alcune documentazioni, come le autorizzazioni al trasporto delle salme e al seppellimento.
Il sindaco Lagalla e l’assessore ai Servizi cimiteriali Orlando hanno affermato: “Queste attività rappresentano passi in avanti importanti che mancavano da anni e il riferimento è, in particolare, ad avere di nuovo la disponibilità dell’ex zona interdetta e ringraziamo la Reset che ha dovuto lavorare in condizioni difficili, rese ancora più dure dal maltempo degli ultimi giorni. I prossimi passaggi riguarderanno l’installazione di altri loculi fuori terra con i quali contiamo di dare un impulso importante alle sepolture”, concludono.