SIRACUSA – Insegnante e preside condannati a giudizio per mancato sostegno nei confronti di un alunno bisogni educati speciali.
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Siracusa ha rinviato a giudizio un docente e la dirigente scolastica di un istituto superiore per falso materiale e falso ideologico.
La vicenda
Secondo quanto è stato ricostruito nel corso delle indagini, la vicenda risalirebbe al 2016 quando l’alunno in questione venne bocciato. Pare che l’Ipsa non avrebbe programmato l’adeguato sostegno didattico, privando il giovane di passare dalla seconda alla terza classe.
La famiglia fece da subito ricorso al Tar che autorizzò la promozione del 17enne alla classa successiva con un provvedimento definitivo. Infine, il Palazzo di Giustizia impose alla scuola di elaborare delle misure di recupero in favore del ragazzo.
A seguito della sentenza del Tar la scuola, per dimostrare l’adempimento dei provvedimenti cautelari, avrebbe prodotto alcuni verbali del consiglio di classe e un documento a firma della madre del ragazzo, documenti che secondo la famiglia sarebbero falsi e per queste ragione avrebbe presentato un esposto alla Procura.
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