SIRACUSA – Una donna di 33 anni proveniente da Siracusa ha riferito alla polizia di essere stata aggredita dal suo fidanzato mentre erano in spiaggia.
Successivamente la donna è stata poi accompagnata in ospedale Umberto I di Siracusa, dove gli operatori sanitari hanno riscontrato un trauma contusivo al collo, un trauma al ginocchio sinistro e segni di aver ingerito acqua marina.
La donna ha raccontato di essere stata immersa sott’acqua dal fidanzato durante una lite. L’uomo, un 35enne siracusano, è stato denunciato per minacce e lesioni.
Aggredisce e minaccia di morte la convivente incinta
I carabinieri della Stazione di Rosolini, nei giorni scorsi, hanno effettuato l’arresto di un ragazzo di 19 anni in ottemperanza a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Siracusa, su richiesta della Procura della Repubblica.
Il giovane è sospettato di aver commesso atti di maltrattamenti e violenza privata ai danni della sua convivente.
Le violenze durante la gravidanza
La vittima si è rivolta ai carabinieri di Rosolini nei mesi scorsi per denunciare le numerose aggressioni, minacce e violenze subite dal suo compagno, anche durante la gravidanza. La donna ha riferito delle continue minacce di morte perpetrate dal suo partner nel caso decidesse di lasciare la casa familiare.
Grazie alle indagini condotte sotto la direzione della Procura di Siracusa, è emerso che l’indagato è finito ai domiciliari con l’utilizzo di un braccialetto elettronico. All’uomo è stato imposto un divieto assoluto di contattare la persona offesa in qualsiasi modo.
Foto di repertorio