Le operazioni di oggi a Siracusa e provincia

Le operazioni di oggi a Siracusa e provincia

SIRACUSA – Di seguito le operazioni odierne di Polizia e Carabinieri nella provincia di Siracusa.

Siracusa, le operazioni

Arresto per stalking ad Augusta

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Augusta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di un 28enne del posto. Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura della Repubblica, è stato disposto nell’ambito di un’indagine per atti persecutori e lesioni personali.

L’indagine ha preso avvio a seguito della denuncia presentata nella prima metà del 2024 da una giovane donna, ex compagna dell’uomo e madre dei suoi due figli. La vittima ha raccontato di averlo trovato appostato davanti alla sua abitazione, di essere stata minacciata di morte, insultata, strattonata e afferrata per un braccio. Nel tempo, gli episodi di violenza si sono intensificati con ripetuti messaggi minacciosi su WhatsApp, aggressioni anche in luoghi pubblici che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e, in un caso, cure mediche per la donna.

Le minacce si sono poi estese anche al nuovo compagno della vittima e ai suoi genitori, con intimidazioni gravi e reiterate, sia di persona che tramite messaggi telefonici. L’uomo ha inoltre perseguitato la coppia con pedinamenti e manovre stradali per ostacolare l’auto del nuovo compagno. Le sue condotte hanno generato nella vittima un forte stato di ansia e paura per la propria incolumità, causando un grave turbamento psicologico.

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto nella propria abitazione, dove resterà agli arresti domiciliari.

Si precisa che la sua posizione è attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che, fino a una sentenza definitiva, deve essere considerato innocente.

La Polizia di Stato ricorda alle vittime di violenza che possono segnalare episodi di persecuzione attraverso l’app YouPol.

Noto: 56enne arrestato, condannato a 2 anni e 8 mesi per furto in abitazione

I Carabinieri della Stazione di Noto hanno arrestato un uomo di 56 anni, in esecuzione di una sentenza emessa dal Tribunale Ordinario di Siracusa, e lo hanno condotto nel carcere Cavadonna.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione per un furto in abitazione commesso nel 2021 ad Avola. In quell’occasione, dopo aver forzato la porta d’ingresso, aveva sottratto denaro e arredi per un valore complessivo superiore a 30.000 euro da un’abitazione estiva situata in contrada Gallina.

Grazie alla denuncia della vittima, i Carabinieri della Stazione di Avola erano riusciti rapidamente a identificare l’autore del furto, portando così alla sua condanna e all’esecuzione dell’arresto.

Portopalo di Capo Passero: padre e figlio denunciati per detenzione di droga a fini di spaccio

I Carabinieri della Stazione di Portopalo di Capo Passero, nell’ambito di un’operazione mirata alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno denunciato un uomo di 64 anni e suo figlio di 33 per detenzione ai fini di spaccio.

Durante una perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto hashish e marijuana, oltre a materiale per il confezionamento e la vendita al dettaglio della droga. Lo stupefacente era nascosto all’interno dell’armadio nella camera da letto del più giovane.

Il 64enne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti in materia di stupefacenti, è ora nuovamente sotto indagine insieme al figlio.

Siracusa: eseguiti due provvedimenti di espulsione nei confronti di cittadini stranieri irregolari

Nell’ambito del monitoraggio costante degli stranieri irregolari detenuti negli istituti penitenziari della provincia, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Siracusa hanno eseguito un provvedimento di espulsione, disposto dal Magistrato di Sorveglianza di Siracusa, nei confronti di un cittadino tunisino irregolare. L’uomo, con numerosi precedenti penali e di polizia per reati legati a stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, evasione, rapina, furto aggravato e altri reati, è stato rimpatriato direttamente nel suo paese d’origine come misura alternativa alla detenzione.

Nei giorni precedenti, il personale dell’Ufficio Immigrazione aveva eseguito un altro provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Siracusa, nei confronti di un cittadino marocchino irregolare. Il provvedimento, convalidato dal Giudice di Pace e reso esecutivo dal Questore di Siracusa, ha portato al rimpatrio diretto dell’uomo, il quale risultava già destinatario di una precedente espulsione e della misura di prevenzione DASPO Willy.

Il cittadino marocchino aveva precedenti per evasione, rissa, droga, ricettazione, inosservanza di provvedimenti dell’Autorità e guida in stato di ebbrezza.