SIRACUSA – Continua a far parlare di se lo stato non proprio salubre della zona del polo petrolchimico siracusano, compresa tra i comuni di Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo Gargallo, di cui già ci siamo occupati.
La presenza delle raffinerie continua a essere vista di malocchio a causa dell’emissione di sostanze pericolose e odorigene, che portano i residenti dei Comuni a non potere nemmeno respirare. A questo proposito fa sentire la sua voce l’onorevole Pippo Gennuso, che tramite il suo profilo Facebook esprime la sua rabbia per una situazione che continua a essere la stessa ormai da parecchi decenni e per la quale non sembra esserci spiraglio di cambiamento.
“Anche questa mattina i Comuni del quadrilatero industriale di Priolo, Melilli, Augusta e Siracusa, – afferma Gennuso – si sono svegliati con una puzza nauseabonda, provocata dall’incessante inquinamento delle raffinerie che insistono sulla zona. Una situazione di grande disagio che continua inesorabile tra il silenzio più assoluto dei sindaci delle città interessate”.
Proprio i primi cittadini avrebbero le responsabilità maggiori, anche se qualcuno è stato eletto da pochissimo tempo. Così l’onorevole puntualizza come si impegnerà per cercare di risolvere il prima possibile la situazione.
“Posso giustificare l’onorevole Pippo Gianni che si è insediato sindaco – conclude Gennuso – da pochi giorni, ma non è tollerabile, però, l’indifferenza degli altri primi cittadini. Perché tacciono? Forse hanno un feeling con i direttori ed i manager degli stabilimenti? Sono interrogativi leciti che mi pongo. Credo che il vaso della sopportazione sia oramai colmo. Bisogna fermare l’inquinamento rispettando la salute dei cittadini. Ribadisco il mio impegno parlamentare di presentare un disegno di legge all’Ars, chiedendo una tassa dell’1% sul fatturato delle industrie che fanno i loro profitti a Priolo, Melilli, Augusta e Siracusa. I soldi che dovranno versare in un fondo di garanzia, serviranno per avviare la bonifica dei siti inquinati”.
Fonte immagine Pippo Gennuso (Facebook)