SIRACUSA – Torna a far parlare di sé il caso relativo alla morte di Angelo De Simone, trovato impiccato nella sua abitazione il 16 novembre del 2016 quando aveva 27 anni.
La tenacia dei familiari durante lo svolgimento delle indagini ha portato il pubblico ministero Gaetano Bono a disporre la riesumazione del cadavere. Tutto questo allo scopo di portare avanti gli accertamenti scientifici e per l’iscrizione nel registro degli indagati di un uomo accusato di omicidio.
La Procura del capoluogo aretuseo ha sottolineato come sia stato smascherato il tentativo di inscenare un suicidio, anche in relazione a un delitto collegabile a un debito di droga che De Simone aveva con un esponente di un gruppo criminale coinvolto nell’operazione Bronx del 2018.
Sempre la Procura ha sottolineato come il giudice per le indagini preliminari abbia disposto l’esecuzione di nuove indagini.
Fonte immagine Siracusaoggi