SIRACUSA – Torna a far discutere la vicenda relativa all’uccisione dei due badanti campani, Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto, avvenuta a Siracusa il 12 maggio del 2014.
I due scomparvero dalla villa nella quale viveva l’anziano padre dell’uomo che è stato fermato perché accusato dell’omicidio, il ristoratore 50enne siracusano Giampiero Riccioli. Secondo i primi risultati dell’autopsia i due sarebbero stati uccisi con una pistola dal 50enne nell’ambito di un’esecuzione.
Adesso si attende l’esito degli esami tossicologici, che dovranno chiarire se i due sono stati storditi con un sonnifero prima di essere uccisi o se il 50enne li abbia fatti inginocchiare prima di togliergli la vita.
Gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Siracusa hanno ritrovato resti umani probabilmente appartenenti ai due nella villa del ristoratore. Secondo quanto sostengono i magistrati i due avrebbero rimproverato a Riccioli di trattare male il padre minacciandolo di presentare una denuncia per maltrattamenti.