AUGUSTA – Sono arrivate oggi al porto di Augusta (Siracusa) due navi con a bordo 147 migranti e due cadaveri. I profughi sono stati messi in salvo grazie all’imbarcazione Jean Francois Deniau e alla petroliera Zagara.
Riccardo Gatti, il responsabile delle operazioni di Medici Senza Frontiere a bordo della nave Geo Barents ferma da giorni nelle acque italiane, si è espresso riguardo alla lunga attesa con cui i migranti stanno facendo i conti per ottenere l’autorizzazione allo sbarco.
“Sono ormai da 10 giorni a bordo, qui abbiamo 572 persone – ha dichiarato – che abbiamo soccorso e a cui stiamo dando le migliori cure possibili compatibilmente con la situazione. Abbiamo casi di infezioni cutanee e respiratorie e le sofferenze aumentano per la mancanza di spazio e per il protrarsi del tempo trascorso in mare“.
“Abbiamo chiesto al governo italiano e a quello maltese – ha aggiunto – di indicarci un porto di sbarco che non è arrivato. L’ultima richiesta è ieri sera alle 10 ma non abbiamo avuto risposta“.
“Siamo entrati nelle acque italiane per proteggerci dal maltempo che ha aumentato la sofferenza dei migranti a bordo e che – ha concluso – crea una situazione critica che difficilmente tornerà in equilibrio“.
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