Allevamenti, macellerie e pescherie nel mirino del Nas: maxi sequestro di molluschi e ovini

SIRACUSA – Nei giorni scorsi, in occasione delle festività pasquali, i carabinieri del Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) di Ragusa e del comando provinciale di Siracusa hanno intensificato i controlli agli allevamenti e agli esercizi commerciali di vendita di carni animali, come macellerie e pescherie.

Nello specifico, i militari del Nas, assieme ai colleghi della stazione di Siracusa-Ortigia, hanno effettuato una serie di ispezioni di natura amministrativo-sanitario nel centro storico di Siracusa e nei quartieri adiacenti. Nel corso dei controlli agli esercizi commerciali è stato denunciato a piede libero alla locale procura della Repubblica S. A., titolare di una pescheria di Ortigia.

Nel contesto sono stati sequestrati 200 chili di molluschi, detenuti a temperatura ambiente e quindi in cattivo stato di conservazione, nonché privi di etichettatura, per un valore complessivo di merce sequestrata pari a circa 5.500 euro.

A Portopalo di Capo Passero, con i colleghi della locale stazione, i carabinieri hanno proceduto a mirati controlli nei confronti di alcuni allevamenti di ovini, al fine di verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie di settore e la regolarità delle previste autorizzazioni amministrative.

In uno di questi, le forze dell’ordine hanno sottoposto a sequestro cautelativo sanitario 106 ovini, tutti sprovvisti del marchio auricolare e del bolo endoruminale e quindi completamente sconosciuti all’anagrafe nazionale ovina, esclusi dal circuito dei controlli inerenti la tracciabilità dei capi e dalla garanzia della salute pubblica, per un valore complessivo di circa 35mila euro.

I controlli del comando provinciale di Siracusa, con l’ausilio delle componenti specializzate dell’Arma, continueranno con la stessa intensità anche nei prossimi giorni al fine di garantire il rispetto delle norme vigenti nello specifico settore a tutela della salute dei consumatori e dei lavoratori.