SIRACUSA – Il capoluogo aretuseo vittima di un’escalation galoppante di delinquenza: roghi, auto danneggiate, sparatorie e ritrovamenti di armi hanno fatto affiorare una pericolosa recrudescenza del crimine.
Gli ultimi episodi risalgono alla notte scorsa con ben due auto date alle fiamme a distanza di qualche ora l’una dall’altra. La prima è stata incendiata in via Monte Bianco intorno alle 3. Sul posto sono intervenuti la polizia e i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio di una Mercedes. Le fiamme hanno anche danneggiato una Suzuki parcheggiata poco lontano.
Intorno alle 5 un altro rogo, stavolta in via Algeri, ha distrutto una Fiesta e anche in questo caso un’altra vettura è rimasta danneggiata dalle fiamme.
Le ultime cronache siracusane raccontano movimenti della criminalità organizzata che, dopo alcuni anni relativamente tranquilli, starebbe cercando di riprendere possesso del territorio. In particolar modo i ritrovamenti di armi avrebbero messo in allarme gli inquirenti, specie dopo l’ultimo rapporto della Dia che testimoniava una volontà di riorganizzazione della mafia aretusea.
L’intervento delle forze di polizia non si è fatto attendere. Nella mattinata di ieri ci sono stati controlli straordinari del territorio nell’ambito dell’operazione Trinacria.
Sono state 73 le persone controllate, 43 i veicoli, 13 le persone sottoposte a misure di sicurezza. Questa la risposta delle forze dell’ordine al susseguirsi di episodi criminali sui quali si sta indagando a fondo per capirne la matrice.