SICILIA – Non sanno più vincere Palermo e Catania, formazioni siciliane impegnate nel campionato di Serie C Girone C. Al termine della 27esima giornata, tra rossazzurri e rosanero regnano più dubbi che certezze. La sconfitta esterna del Palermo sul campo della Viterbese costa la panchina a Boscaglia, mentre a Vibo Valentia un Catania stanco e senza idee non riesce ad andare oltre un deludente pareggio.
Viterbese-Palermo 1-0
Sconfitta che fa male quella rimediata nella giornata di sabato allo stadio “Enrico Rocchi” di Viterbo. Il Palermo, a inizio primo tempo, tiene bene il campo al cospetto della formazione di casa ma capitola in pieno recupero a causa della rete messa a segno da Adopo. Il centrocampista in prestito dal Torino risolve una mischia in area di rigore con un bel sinistro che finisce sotto la traversa difesa da Pelagotti.
Nella ripresa la Viterbese potrebbe anche raddoppiare: calcio di rigore causato da Almici (seconda ammonizione per lui ed espulsione), sul dischetto si presenta Murilo ma la sua conclusione viene respinta dall’attento Pelagotti. Al 78′ anche Odjer si accomoda anzitempo negli spogliatoi per una parola di troppo nei confronti del direttore di gara. Palermo, dunque, in 9 uomini.
Al minuto 89 Sillipo potrebbe favorire di un’amnesia difensiva della Viterbese, ma il suo sinistro termina alto sopra la traversa. La caduta in terra laziale sancisce dunque l’esonero di Boscaglia. La formazione rosanero si presenterà dunque al confronto con i cugini del Catania con il tecnico in seconda Filippi in panchina.
Vibonese-Catania 1-1
Arriva il terzo pareggio consecutivo per il Catania dopo quelli rimediati con Bari e Paganese. Gli etnei hanno il pallino del gioco per ampi tratti del match, ma non si dimostrano capaci di impensierire seriamente la retroguardia calabra. La Vibonese passa però al 36′ con Plescia che, evidentemente “posseduto” dallo spirito di Mbappé del Paris Saint Germain, scarta in velocità l’intera difesa etnea e deposita il pallone alle spalle di Confente.
Il pareggio del Catania arriva pochi minuti grazie all’ennesima incornata vincente di Sarao che spiazza Marson. Catania che riesce a fare sua la gara adesso? Nulla di tutto questo, poiché la Vibonese continua a rimanere arroccata nella sua metacampo spegnendo sul nascere tutte le manovre offensive rossazzurre anche nei minuti di recupero del secondo tempo.
Il fischio finale del direttore di gara sancisce un segno “X” deludente, con l’undici di mister Raffaele chiaramente sulle gambe e con le idee annebbiate a causa dei tanti impegni nel giro di pochi giorni. Il derby con il Palermo, adesso, potrà rivelarsi decisivo per il proseguo della stagione.