Serie C, le siciliane deludono: al Palermo non basta il Floriano “show”, Catania dai due volti con il Bari

Serie C, le siciliane deludono: al Palermo non basta il Floriano “show”, Catania dai due volti con il Bari

SICILIA – Domenica calcistica che non passerà certamente agli annali per Palermo e Catania, formazioni siciliane impegnate nel 23esimo turno del campionato di Serie C Girone C. La compagine rosanero cede il passo allo stadio “Renzo Barbera” contro un Catanzaro redivivo, mentre gli etnei impattano sul segno “X” al “Massimino” contro il Bari.

Palermo-Catanzaro 1-2

Passo falso casalingo per la formazione allenata da Roberto Boscaglia che colleziona la quarta sconfitta stagionale ai piedi di monte Pellegrino al cospetto del Catanzaro quarto in classifica. Partono meglio i calabresi che riescono a trovare la rete del vantaggio al 27′ con un bel colpo da biliardo di Verna che si taglia in due la difesa di casa e scarica un sinistro preciso alle spalle di Pelagotti.

La reazione del Palermo è immediata, con Floriano che alla mezz’ora pesca dal cilindro uno straordinario destro a giro “alla Del Piero” che fulmina Di Gennaro. Applausi a scena aperta per l’invenzione balistica per la 34enne ala italo-tedesca.

Nel secondo tempo i rosanero ci provano più volte, sia su tentativo personale sia su calcio piazzato, senza però riuscire a bucare per la seconda volta la rete ospite. Il gol della vittoria giunge però per la formazione calabrese al minuto 79′: punizione calciata dalla trequarti di sinistra, spizzata di testa di Martinelli che batte un Pelagotti immobile. Il Palermo all’87’ sfiora nuovamente il pari con Saraniti, ma Di Gennaro veste i panni del fenomeno e respinge in tuffo.

Catania-Bari 1-1

Primo tempo sottotono degli uomini di Raffaele, probabilmente ancora scottati dalla recente cinquina rimediata in casa della Ternana. Il Bari sta meglio e passa avanti al minuto 34′ con l’incornata di Cianci ben servito da Sanzi Puttini. La formazione ospite blocca i rossazzurri sulle fasce, che non riescono a far girare il pallone come vorrebbero.

La musica cambia soltanto nella ripresa, con i primi cambi da parte dell’allenatore ex Potenza. Sarao, appena entrato, rimette la gara sui binari etnei con un colpo di testa al 64′ che finisce alle spalle di Frattali. I rossazzurri, galvanizzati, spingono e al 93′ riescono a conquistare un calcio di rigore prezioso in pieno recupero.

Sul dischetto si presenza lo specialista Dall’Oglio, il quale si fa però respingere la conclusione da Frattali che ben giustifica i suoi trascorsi nelle categorie superiori. Al “Massimino” il match termina 1-1, con i rossazzurri che si mangiano le mani per la grande occasione sfumata. Adesso testa al recupero con la Paganese di mercoledì prossimo.