SICILIA – Screening a campione sugli studenti e test mensili sul personale scolastico per contenere la diffusione del Coronavirus in Sicilia: è l’ultimo strumento messo in campo dal Governo Musumeci per gestire l’emergenza sanitaria sull’isola, con particolare attenzione alle scuole.
Una circolare dell’Assessorato regionale della Salute, in accordo con quello dell’Istruzione, è stata inviata ai direttori generali delle nove Asp siciliane, ai commissari Covid di Catania, Messina e Palermo, all’Anci Sicilia e al direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale.
L’obiettivo è naturalmente quello di contenere il numero dei contagi, nonché di fornire una sorveglianza attiva e un monitoraggio attento della situazione Covid negli istituti scolastici siciliani tramite le Unità speciali di continuità assistenziale scolastica (Uscas).
Secondo i piani della Regione Siciliana, le Asp dovrebbero promuovere screening periodici negli istituti, con particolare considerazione dei dati epidemiologici in possesso e a ipotizzabili livelli di prioritario rischio sanitario.
Per gli studenti delle scuole superiori, che oggi hanno ripreso (almeno al 50%) le attività didattiche in presenza, è previsto il periodico campionamento a rotazione per identificare eventuali asintomatici attraverso test antigenici effettuati contemporaneamente e ripetuti nel tempo.
L’offerta di screening sarà rivolta anche al personale scolastico, docente e non docente, con esecuzione di test antigenici nei drive-in (con accesso dedicato), almeno una volta al mese.
“Mantenendo gli impegni assunti da parte del Governo Musumeci, abbiamo avviato un processo attivo di monitoraggio che parte dalle Asp attraverso le Uscas e intendiamo garantire la ripresa in sicurezza delle attività didattiche in presenza, fugando le preoccupazioni delle famiglia”, dichiara l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza.
“Grazie alla collaborazione tra i due assessorati e come largamente richiesto dagli operatori scolastici e dalle famiglie, il Governo regionale si impegna per garantire i più alti e possibili livelli di sicurezza sanitaria in ambito scolastico – sottolinea l’assessore regionale dell’Istruzione Roberto Lagalla in una nota della Regione – Tuttavia gli istituti scolastici non sono luoghi Covid-free e pertanto vanno richiamati l’impegno e la responsabilità di tutti, mantenendo comportamenti scrupolosi e corretti anche e soprattutto fuori dalle scuole”.
Fonte immagine: Regione Siciliana