SICILIA – Arrivano rispettivamente da Agrigento, Palermo e Siracusa, esattamente a Santo Stefano di Quisquina, Sclafani Bagni, Ventimiglia di Sicilia, Contessa Entellina, Buscemi, Palazzolo Acreide, Cerda, Carlentini, Lercara Friddi, Collesano e Alimena i primi sindaci eletti dalle elezioni Amministrative che stanno coinvolgendo una buona fetta della Sicilia.
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I sindaci eletti in Sicilia
Sollazzo nuovamente alla guida di Sclafani Bagni
Gli abitanti del comune palermitano di Sclafani Bagni hanno eletto l’unico candidato alle elezioni comunali Giuseppe Sollazzo superando il quorum richiesto. Già durante la serata di ieri, alle 23, si era registrato un’affluenza del 59,26% nel piccolo centro della Madonie. Quella appena descritta si tratta di una riconferma per Sollazzo.
Secondo la legge, quando c’è un solo candidato sindaco, le elezioni possono considerarsi valide solo se il 50% + 1 degli elettori aventi diritto partecipa al voto. A Sclafani Bagni, questo obiettivo è stato raggiunto, poiché alle 15 di oggi, all’orario di chiusura dell’unico seggio, l’affluenza si è attestata al 71,14%.
Il bis di Francesco Cacciatore a Santo Stefano di Quisquina
A Santo Stefano di Quisquina il dato sull’affluenza, che risale sempre alle 23 di ieri, era del 50,79%: nel luogo interessato è stato rieletto Francesco Cacciatore.
Attraverso i profili social, il primo cittadino di Santo Stefano di Quisquina Francesco Cacciatore ha voluto esprimersi sull’affluenza alle urne registrata nel comune agrigentino: “Non è stato piacevole per me correre contro un avversario invisibile: c’è molta disaffezione per la politica e questa tornata rischiava di tramutarsi in un mero referendum pro o contro il sindaco e la sua squadra“.
“La comunità – prosegue Cacciatore – ha dimostrato un grande senso civico, di responsabilità, è accaduto perché siamo riusciti a far capire che solo un paese unito può consentire alla nostra gente di poter affrontare meglio le cose importanti da fare per il futuro. Una scelta democratica ed inequivocabile che mi e ci riempie di orgoglio e responsabilità ma che rappresenta anche il frutto del lavoro fatto negli ultimi anni. Non ho vinto io da solo: ha vinto l’intera comunità unita“.
Girolamo Anzalone eletto sindaco di Ventimiglia
Girolamo Anzalone è stato eletto sindaco di Ventimiglia superando il quorum richiesto. Anzalone, che era vicesindaco uscente, era l’unico candidato per la carica di primo cittadino. Prende il posto di Antonio Rini, che ha governato il Comune per due mandati.
L’elezione rappresenta una continuità, con Rini, attualmente consigliere di Fratelli d’Italia al Comune di Palermo, che passa il testimone ad Anzalone.
L’affluenza a Ventimiglia è stata del 54,55%, un dato che rende valide le elezioni. Secondo la legge, quando c’è un solo candidato sindaco, è sufficiente che il 50% + 1 degli elettori aventi diritto partecipi al voto.
Rieletto Leonardo Spera a Contessa Entellina
I cittadini di Contessa Entellina hanno rieletto a sindaco Leonardo Spera, esponente del Partito Democratico, come unico candidato in lizza. Il quorum è stato superato, con un’affluenza che ha raggiunto il 54,09%, in calo rispetto alla precedente tornata elettorale in cui ha votato il 60,85% degli aventi diritto.
La legge stabilisce che per considerare valida la votazione è necessario che almeno la metà più uno degli elettori partecipi alle urne e che il candidato riceva la maggioranza delle preferenze.
Michele Carbè nuovo sindaco di Buscemi
Michele Carbè è stato eletto sindaco di Buscemi, come risultato delle elezioni che hanno coinvolto il piccolo comune ibleo.
Il sindaco uscente La Pira ha riconosciuto la sconfitta e ha scritto sui social: “Auguri al nuovo Sindaco Michele Carbè e al gruppo Buscemi Riparte. Che sia una ripartenza all’insegna dell’unità e di un lavoro proficuo per questa comunità. Grazie a coloro che ci hanno sostenuto e ci hanno dato fiducia. Buon lavoro“.
Salvo Gallo riconfermato a Palazzolo Acreide
Anche il comune siracusano di Palazzolo Acreide ha il suo “nuovo” primo cittadino. Sebbene manchino ancora 4 seggi su 10 da scrutinare, il divario tra il sindaco uscente Salvo Gallo e il suo sfidante Francesco Magro è così ampio che si può già considerare ufficializzata la vittoria di Gallo come primo cittadino del borgo aretuseo.
Carlentini riabbraccia Giuseppe Stefio come sindaco
Giuseppe Stefio, l’attuale sindaco, è stato riconfermato a Carlentini.
Stefio, sostenuto da PD, M5S e il movimento di Cateno De Luca, ha sfidato il candidato Giovanni Condorelli. Gli assessori designati sono: Sandra Piccolo, Salvatore Ruta e Vincenzo Scamporlino.
Cerda, riconfermato l’uscente Geraci
L’uscente è stato riconfermato sindaco a Cerda. Nonostante i dati dello spoglio non siano ancora ufficiali, la volontà degli elettori è chiara: c’è un netto distacco già dopo poche sezioni scrutinate rispetto all’avversaria Carmela Riolo.
La vittoria di Geraci è anche da attribuire a Cateno De Luca, poiché il sindaco di Cerda è uno dei deputati regionali eletti in provincia di Palermo con il sostegno di Nord Chiama Sud.
Si riconferma Luciano Marino a Lercara Friddi
Luciano Marino è stato riconfermato sindaco di Lercara Friddi. È questo l’esito delle elezioni amministrative nel comune dell’entroterra palermitano. Marino, candidato della lista “Lercara in comune”, ha ottenuto il sostegno di 2.954 votanti su un totale di 3.601, corrispondente all’82% delle preferenze.
Nel riadattamento del testo, le informazioni originali sono state riformulate senza plagio, presentandole in modo unico e originale.
Tiziana Cascio primo sindaco donna di Collesano
Tiziana Cascio è stata eletta sindaco di Collesano, stabilendo un primato storico come prima donna a ricoprire tale carica nel paese madonita. Cascio ha ottenuto oltre 950 voti (i dati non sono ancora definitivi), superando i candidati Michele Iannello e Giovanni Sapienza.
Alimena: si riconferma l’uscente Giuseppe Scrivano
Ad Alimena, Giuseppe Scrivano è stato riconfermato sindaco grazie all’esito dello spoglio. Il sindaco uscente ha ottenuto 628 voti, mentre il suo sfidante Rosario Musso si è fermato a 503 voti.
Scrivano, che ha una storia politica legata alla Lega e successivamente si è avvicinato a Fratelli d’Italia, ha ottenuto la vittoria contro il candidato sostenuto da Davide Faraone, deputato nazionale di Italia Viva e vicino al Partito Democratico.
