SICILIA – Scuole chiuse anche domani, 10 febbraio 2023, a causa delle condizioni meteo a cui è sottoposta la Sicilia. L’Isola sta attualmente affrontando condizioni meteorologiche avverse, con piogge intense e venti forti che stanno colpendo diverse parti della Regione, la Protezione civile siciliana ha emesso per la giornata di domani l’avviso per rischio meteo–idrogeologico e idraulico. Di conseguenza i vari Comuni hanno provveduto a comunicare la chiusura delle scuole e delle strutture pubbliche.
Allerta rossa Ragusa
Il Comune di Ragusa ha comunicato che anche domani saranno chiuse le scuole, università, ville e giardini, cimiteri e impianti sportivi pubblici. Decisione presa sulla base dell’allerta meteo rossa diramata dalla Protezione civile regionale per il territorio ragusano.
I comuni interessati dalla chiusura delle varie strutture sono quelli di seguito indicati: Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Ispica, Modica, Monterosso Almo, Pozzallo, Santa Croce Camerina, Scicli e Vittoria.
Allerta rossa Siracusa
Sulla pagina ufficiale del Comune di Siracusa è stata annunciata la chiusura delle scuole, impianti sportivi, parchi, cimitero e mercati domani 10 febbraio 2023. I comuni interessati saranno i seguenti: Augusta, Avola, Noto, Lentini, Floridia, Pachino, Rosolini, Carlentini, Melilli, Francofonte, Priolo Gargallo, Palazzolo Acreide, Sortino, Solarino, Canicattini Bagni, Portopalo di Capo Passero, Ferla, Buccheri, Buscemi e Cassaro.
Allerta arancione Agrigento
Anche il sindaco di Agrigento, nella sua pagina Facebook ufficiale, ha comunicato la chiusura nella giornata di domani delle scuole e la sospensione del mercato settimanale a causa dell’allerta arancione che è stata diramata nella giornata di oggi.
Gli istituti scolastici saranno chiusi in tutta la provincia, nei comuni indicati: Alessandria della Rocca, Aragona, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Camastra, Cammarata, Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Cattolica Eraclea, Cianciana, Comitini, Favara, Giardinello, Joppolo Giancaxio, Lampedusa e Linosa, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Montallegro, Montevago, Naro, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Racalmuto, Raffadali, Ravanusa, Realmonte, Ribera, Salaparuta, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Santa Margherita di Belice, Sant’Angelo Muxaro, Sciacca, Siculiana e Villafranca Sicula.
Allerta arancione Catania
La comunicazione è arrivata anche dal Comune di Catania che ha previsto la chiusura di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado pubblici e privati, con l’interdizione all’accesso nei cimiteri comunali, nel giardino Bellini e in tutti i parchi Comunali. La decisione è stata presa dal Commissario Straordinario del Comune di Catania Piero Mattei.
L’Università degli Studi di Catania, invece, domani sarà aperta. La comunicazione ufficiale è arrivata dalla stessa Università in cui si legge: “A seguito della segnalazione di allerta meteo di codice arancione diramata questo pomeriggio dalla Protezione civile, nella giornata di domani, venerdì 10 febbraio, riprenderanno tutte le attività amministrative, didattiche e culturali previste nelle sedi universitarie della città di Catania. Tra cui Amministrazione centrale, dipartimenti, Scuola Superiore di Catania.
Rimangono invece chiuse le sedi delle strutture didattiche speciali di Ragusa e Siracusa, dove è prevista allerta meteo di codice rosso. Gli studenti che provengono da tali province avranno facoltà di rinviare eventuali prove di esame concordando la nuova data con i docenti“.
Le previsioni meteo per domani 10 febbraio 2023 in Sicilia
Le raccomandazioni ai cittadini
È stato raccomandato ai cittadini la necessaria prudenza negli spostamenti a piedi e con l’auto. È necessario evitare i sottopassi e non utilizzare mezzi a due ruote. In caso di emergenza bisogna abbandonare per tempo le abitazioni precarie soprattutto se ubicate a ridosso degli alvei di fiumi o torrenti, inoltre, è stato indicato di non sostare in prossimità di aree che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi.
Foto di repertorio