Meteo San Valentino, domani in Sicilia nessuna allerta ma persiste il gelo – PREVISIONI

SICILIA – Continua la “parentesi di sole in Sicilia, per la giornata di domani 14 febbraio 2023. Si accantonano, almeno per un po’, il maltempo e le condizioni meteo avverse.

La Protezione civile regionale, infatti, non comunica alcuno stato di allerta. Scongiurato ogni possibile rischio.

Sarà un San Valentino freddo, con temperature che si mantengono basse, ma almeno senza piogge. Il giorno degli innamorati potrebbe essere un pretesto in più per organizzare una serata tranquilla con film, coperte e cioccolata.

Temperature provincia per provincia

Le province siciliane più “calde” risultano essere, secondo le previsioni meteo, Catania e Siracusa con massime di 16 e 17 °C.

Le più fredde si confermano Caltanissetta, Enna e Ragusa, con minime rispettivamente di 3 °C, 1 °C e 4 °C.

Ecco i valori termici minimi e massimi in ciascuna città attesi per domani:

  • Agrigento: 4 °C – 16 °C;
  • Caltanissetta: 3 °C – 11 °C;
  • Catania: 9 °C – 16 °C;
  • Enna: 1 °C – 8 °C;
  • Messina: 9 °C – 15 °C;
  • Palermo: 9 °C – 15 °C;
  • Ragusa: 4 °C – 13 °C;
  • Siracusa: 7 °C – 17 °C;
  • Trapani: 8 °C – 14 °C.

La quiete dopo la tempesta

Dopo il maltempo, adesso c’è un po’ di tregua. Ma i danni rimangono. A Catania, per esempio, dopo la due giorni di piogge è ritornato il sole ma nelle strade del territorio di “Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio” restano enormi voragini.

Una situazione quasi disperata dove non si vede ancora l’intervento degli operai comunali per eliminare questi enormi pericoli alla viabilità e alla sicurezza cittadina. Bisogna aspettare che qualcuno si faccia male prima di agire?”.

Il consigliere del II municipio Andrea Cardello lancia l’allarme e chiede un piano operativo urgente.

Da piazza Europa fino a pizza Mancini Battaglia, che si tratti del lungomare o delle strade interne, la gente sta vivendo un vero e proprio incubo – continua Cardello – la gente passa da una corsia all’altra nel tentativo di non distruggere la propria auto“.

Stesso scenario anche sui marciapiedi dove, in alcuni tratti, bisogna muoversi ai bordi della strada perché è molto più sicure che utilizzare gli spazi pedonali. La mancanza di manutenzione costante fa il resto con voragini, avvallamenti e traffico rallentano”, prosegue.

“Basterebbe un intervento risolutivo e radicale e non più andare avanti con lavori temporanei che si annullano nel giro di poche settimane“, conclude.

La situazione ferroviaria in Sicilia

È stata riattivata la circolazione ferroviaria, con una ripresa graduale dell’offerta commerciale, sulle linee Siracusa-Modica e Messina-Siracusa, dopo l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito nei giorni scorsi la Sicilia Orientale.

Ancora interrotte per i danneggiamenti all’infrastruttura ferroviaria, provocati dalle intense precipitazioni meteorologiche e dall’esondazione del fiume Dirillo, la Modica-Gela-Canicattì e la Catania-Caltagirone, interessata da diversi movimenti franosi con deposito di detriti sui binari.

Prosegue, ininterrotto, il lavoro di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS); da giovedì scorso sono un centinaio le maestranze, fra tecnici di RFI e delle ditte esterne, impegnate nella verifica delle condizioni dell’infrastruttura e nei lavori di ripristino delle normali condizioni di circolazione.

In corso, da parte di Trenitalia, la riprogrammazione del servizio su alcune linee, per consentire a RFI il completamento dei lavori di ripristino.

Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità dei canali web di RFI e di Trenitalia.