SICILIA – Il maltempo di queste ore ha messo in ginocchio la Sicilia, sono molteplici infatti i danni causati dal vento e dalla pioggia; le provincie dell’Isola maggiormente colpite sono Catania, Enna, Messina e Ragusa. Gli interventi dei vigili del fuoco sono stati più di un centinaio.
Dopo la forte mareggiata di ieri si contano i danni nelle isole Eolie mentre sono già partiti gli interventi di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità che era stata chiusa in varie aree delle isole per l’invasione di acqua salmastra, pietrisco e detriti vari. I siti più colpiti sono le aree portuali dove le mareggiate si sono infrante con violenza, scardinando pavimentazione, come nel caso di Sottomonastero a Lipari, o causando danni diretti agli approdi.
A Vulcano, oltre ai danni alla struttura portuale, è stato distrutto il cantiere per la realizzazione del nuovo approdo per gli aliscafi. Una sensibile diminuzione del moto ondoso sta consentendo l’effettuazione di qualche collegamento da e per Lipari, Vulcano e Salina. Impossibile raggiungere le altre isole che, ormai, sono isolate da oltre 48 ore.
Nelle ultime 24 ore le mareggiate hanno coperto le coste siciliane, molti alberi sono caduti e sono stati registrati disagi anche alla viabilità. Per evitare di esporre gli automobilisti al pericolo è stata chiusa l’autostrada A 19 Palermo–Catania tra Enna e Caltanissetta a causa del maltempo e del forte vento, per essere riaperta durante la notte quando la situazione si è calmata. Altri danni riportati riguardano principalmente dissesti statici, alberi pericolanti, danni per l’acqua.
Uno dei principali interventi è stato richiesto a seguito del crollo di un grande albero di pino situato in via Crispi, di fronte al comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo. Numerose squadre dei vigili del fuoco sono state mobilitate per liberare la strada e prevenire eventuali ulteriori inconvenienti, soprattutto in un tratto in cui sono in corso lavori di manutenzione del sottopasso, che già da diverse settimane causano intasamenti del traffico nella zona del porto.
Data la situazione a cui i vigili del fuoco devono rispondere, hanno richiamato personale in turno libero, per comporre squadre di soccorso aggiuntive.
Nel territorio di Catania e Messina la Protezione civile siciliana ha diramato, ieri 20 maggio 2023, per la giornata di oggi l’allerta meteo rosso per rischio idrogeologico e idraulico. Mentre nelle altre province è stato diramato lo stato di allerta arancione. Le piogge potrebbero essere da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati generalmente moderati su tutta l’Isola.
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