PALERMO – Dopo giorni di bel tempo, che ci hanno fatto dubitare quasi di essere in autunno, torna a gamba tesa l’instabilità meteorologica sulla Sicilia. Dopo una settimana senza avvisi, per la giornata di domani, il dipartimento regionale della protezione civile della Presidenza della Regione Siciliana ha emanato allerta meteo gialla per i settori B-C-D-E, ovvero le province di Agrigento, Palermo, Trapani e parte del Nisseno.
A causa di un indebolimento dell’alta pressione, le precipitazioni (piogge) saranno sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori occidentali (Agrigento, Palermo e Trapani), con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.
Passeranno da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, sui settori centrali (Caltanissetta ed Enna) e nordorientali (Catania e Messina), con quantitativi cumulati deboli.
Non si registreranno, invece, fenomeni rilevanti per quanto concerne le condizioni dei venti e dei bacini marittimi.
Per quanto concerne le temperature, le province più calde saranno Catania e Siracusa, con massime fino a 26°C e minime a 16°C. Il territorio più freddo si conferma l’Ennese, con massime a 16°C e minime a 9°C.
Poco distanti dalle province più bollenti troviamo il Messinese e il Palermitano, con valori massimi fino a 22°C e minimi a 17°C e L’Agrigentino, con massimi a 22°C e minimi a 14°C. Nel Trapanese, invece, picchi massimi a 20°C e minimi a 17°C.
Infine, nel Nisseno e nel Ragusano, massimi a 19°C e minimi a 11°C.
Fonte immagine in evidenza: University of Athens
