SICILIA – Ieri si è svolta la riunione del tavolo tecnico permanente in videoconferenza per la stabilizzazione degli ASU con la presenza delle organizzazioni sindacali, dell’assessore al Lavoro, il dottor Scavone, e con il dirigente dell’Assessorato agli Enti Locali dottor Carmelo Vaccaro.
Nell’incontro si è discusso su come la Regione Siciliana intende attivarsi per dare il via alla stabilizzazione di tutti gli ASU presenti nell’isola.
Il dottor Andrea Monteleone a nome del Sinalp Sicilia ha chiesto alcuni necessari chiarimenti all’assessore Scavone, invitando l’Assessorato a precisare con maggior forza che quanto riportato in merito alla copertura finanziaria triennale nell’Art. 46, che nel testo definitivo diventerà Art. 36, fa il riferimento temporale esclusivamente al rispetto delle norme contabili triennali di bilancio alle quali anche la Regione Siciliana deve attenersi.
“Questo aspetto non significa assolutamente che ‘i soldi’ per pagare gli stipendi agli ASU stabilizzati ci sono solo per i primi tre anni. Questo concetto purtroppo ultimamente viene brandito negativamente dai tanti detrattori di questa norma di civiltà e rispetto professionale che il Governo Musumeci ha avuto il coraggio e l’onore di approvare, e ciò viene fatto probabilmente per creare scompiglio tra i lavoratori ASU e con la consapevolezza di dichiarare il falso”, si legge in una nota.
Il Sinalp ha anche chiesto all’assessore Scavone, congiuntamente all’assessore agli Enti Locali, di approvare i criteri oggettivi che ogni Ente locale, che inizierà il processo di stabilizzazione, dovrà applicare per dare il via alla stabilizzazione, evitando in maniera chiara e decisa ogni tentativo di manipolazione delle graduatorie ASU a questo fine.
“Il Sinalp non potrà mai accettare che il programma di stabilizzazione degli ASU venga avviato da ogni Ente locale semplicemente in base alle ‘simpatie’ del sindaco di turno, e su questo punto il dottor Monteleone invita tutti i lavoratori ASU a denunciarne i tentativi che saranno messi in campo. Altro importante aspetto che il Governo Regionale dovrà attenzionare e imporre a tutti gli enti utilizzatori è l’uniformità delle linee guida di base che gli enti locali dovranno applicare nella stabilizzazione affinché venga garantito come stipendio netto minimo, un importo almeno pari all’attuale assegno di solidarietà erogato”.
Si è anche discusso della eventuale fuoriuscita degli ASU e del loro eventuale prepensionamento.
“Questi due aspetti sono da sempre stati attenzionati dal Sinalp, che anche in questo incontro ha voluto ribadire l’importanza di una chiara politica di prepensionamento affinché le somme così risparmiate possano essere utilizzate per sostenere il costo che inevitabilmente la stabilizzazione comporterà”.
A questo proposito, il dottor Monteleone ha invitato l’assessore a inserire nelle linee guida per la stabilizzazione degli ASU il rispetto e la conferma dei ruoli effettivamente svolti dai lavoratori negli enti utilizzatori e dare vita a un ampio programma di formazione e riqualificazione professionale dei dipendenti: “Questa importante azione permetterà finalmente ai Comuni di poter usufruire di personale aggiornato e professionalmente preparato per il bene di tutti i siciliani”.
Infine, il dottor Monteleone ha voluto ringraziare l’assessore Scavone e chiaramente il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, “per aver creduto e imposto questo storico traguardo di civiltà, raggiunto finalmente dopo ben 24 anni di inutili, false e offensive promesse mai mantenute dei passati governi”.