Saldi in Sicilia, flop per i commercianti a causa del Covid: incassi dimezzati, sfiducia tra i lavoratori

Saldi in Sicilia, flop per i commercianti a causa del Covid: incassi dimezzati, sfiducia tra i lavoratori

SICILIA – Un calo degli incassi superiore al 50% rispetto allo scorso anno e una situazione disperata per i lavoratori: è questo il risultato del “flop” della prima settimana di saldi in Sicilia.

Complici le restrizioni anti-Covid e l’aumento dei contagi sul territorio regionale, da oggi in zona rossa, i primi giorni di sconti e offerte invernali non sono state sufficienti ad aumentare le entrate degli imprenditori.

A confermarlo è un focus di Confesercenti Sicilia che ha interessato 70 aziende dell’Isola, impiegate nel settore dell’abbigliamento e delle calzature, uno dei più colpiti dalla crisi. Il 70% delle attività è situata a Messina, Palermo e Catania, il restante 30% ad Agrigento e Ragusa.

Le perdite avrebbero sfiorato e, in molti casi, superato il 50%. Un risultato che Vittorio Messina, presidente di Confesercenti Sicilia, ha definito “estremamente preoccupante”. Si temono i risultati sul personale e le vendite per le prossime settimane e si attende una misura decisa e concreta per quanto riguarda i ristori promessi dal Governo nazionale.

Il 58,8% degli intervistati si è dichiarato completamente sfiduciato, a fronte di un 38,2% moderatamente sfiduciato e un 3% più ottimista.

Immagine di repertorio