Operazione “Railpol Rad 24 Blue”, quasi 150 agenti impegnati in 71 scali ferroviari della Sicilia

Operazione “Railpol Rad 24 Blue”, quasi 150 agenti impegnati in 71 scali ferroviari della Sicilia

SICILIA – Il Compartimento Polfer per la Sicilia ha svolto la 25esima giornata “RAILPOL RAD 24 BLUE” nei giorni 21 e 22 marzo, durante la quale sono state controllate 1.020 persone, ispezionati 156 treni e impegnati 149 agenti in 71 scali ferroviari della Regione. L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito della collaborazione internazionale di polizia, dall’Associazione di Polizie ferroviarie e dei trasporti Europee e RAILPOL, al fine di prevenire e reprimere i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario.

Durante la giornata, gli agenti della Polizia ferroviaria hanno svolto servizi di pattuglia lungo le tratte ferroviarie e controlli ai viaggiatori e ai relativi bagagli, utilizzando metal detector e palmari.

Inoltre, sono state effettuate ispezioni a due depositi di metallo, senza riscontrare la presenza di materiali in rame di illecita provenienza.

La Polizia ferroviaria dedica ingenti risorse alla prevenzione e al contrasto di azioni delittuose in ambito ferroviario, in particolare contro i furti di cavi di rame, che determinano danni economici alle imprese e ripercussioni sui servizi di controllo offerti alla cittadinanza.

Durante le attività di controllo, il personale della Polfer di Palermo ha denunciato in stato di libertà un 36enne palermitano evaso dagli arresti domiciliari e un 65enne pluripregiudicato per reati di resistenza, minacce e oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Inoltre, i poliziotti di Palermo hanno rintracciato un minore che si era allontanato arbitrariamente da una comunità di Canicattì e lo hanno riaffidato alla struttura.

L’operazione “RAILPOL RAD 24 BLUE” svolta dalla Polizia ferroviaria in collaborazione con l’Associazione di Polizie Ferroviarie e dei trasporti Europee e RAILPOL ha un’importanza cruciale nella lotta contro i fenomeni criminali in ambito ferroviario. Il controllo e la prevenzione dei reati come i furti di cavi di rame e altri atti delittuosi in stazioni e treni, rappresentano un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza dei passeggeri, delle imprese e dei dipendenti del settore ferroviario.

Inoltre, l’iniziativa di cooperazione internazionale tra i Paesi aderenti all’operazione contribuisce a rafforzare la collaborazione tra le forze di polizia europee e a migliorare la conoscenza dei fenomeni criminali transfrontalieri. L’obiettivo finale è quello di garantire un’efficace tutela dei cittadini e delle infrastrutture ferroviarie contro ogni forma di criminalità.

Infine, va sottolineato che l’operazione “RAILPOL RAD 24 BLUE” non si limita solo alla repressione dei reati ma prevede anche una forte azione di prevenzione, con servizi di pattuglia lungo le tratte ferroviarie e controlli ai viaggiatori e ai relativi bagagli.

Questo approccio olistico alla sicurezza è fondamentale per garantire una tutela completa dei cittadini e delle infrastrutture ferroviarie, e rappresenta un modello virtuoso di intervento delle forze di polizia.