SICILIA – FlixBus potenzia la rete di collegamenti in Sicilia, portando a 11 il numero delle città collegate sull’isola. Gli autobus verdi arrivano già a Palermo, Catania, Acireale, Messina, Taormina, Siracusa e Augusta, e da giovedì 27 maggio raggiungeranno anche Enna, Caltanissetta, Agrigento e Canicattì.
Nell’ambito di questo potenziamento, un’attenzione particolare è infatti rivolta alle città d’arte meno note e ai centri di medie dimensioni, con l’obiettivo di contribuire a decongestionare i flussi turistici e valorizzare i luoghi di interesse meno collegati, nell’ottica di un rilancio del settore con un occhio alla sostenibilità.
L’operatore degli autobus verdi si prepara così a soddisfare una domanda destinata a crescere in maniera significativa assicurando una copertura omogenea del territorio, con un’attenzione particolare ai centri meno collegati. La società intende così garantire, a chiunque lo necessiterà, la possibilità di spostarsi in totale sicurezza, ma anche contribuire alla deconcentrazione dei flussi turistici, con l’obiettivo di valorizzare quei luoghi di interesse scarsamente collegati dai tradizionali mezzi di trasporto.
“Ancora non siamo nelle condizioni di poter garantire una ripartenza a pieno regime, ma, nonostante i mesi passati, con le nostre sole forze abbiamo resistito alla pandemia. Ora guardiamo con fiducia al futuro, certi di una ripresa imminente e consapevoli del ruolo cruciale che, in quanto operatore della mobilità, siamo chiamati ad assolvere: ora più che mai, dobbiamo garantire a tutti la possibilità di viaggiare in totale sicurezza, per dare il giusto slancio a un settore che ha già sofferto troppo e che ha bisogno del nostro supporto“, ha dichiarato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. “Noi siamo pronti a fare la nostra parte per aiutare il turismo a ripartire, nel rispetto delle regole e della situazione sanitaria, rendendo giustizia a un patrimonio paesaggistico, artistico e culturale che, da solo, può contribuire in larga parte al rilancio del Paese. Auspichiamo che anche il Governo percepisca e supporti adeguatamente questa ripartenza“.
Sono 11 le città siciliane che beneficeranno, grazie a FlixBus, di collegamenti diretti con le altre regioni italiane: gli autobus verdi arrivano già a Palermo, Catania, Acireale, Messina, Taormina, Siracusa e Augusta, a cui si aggiungeranno, da giovedì 27 maggio, anche Enna, Caltanissetta, Agrigento e Canicattì.
Il capoluogo siciliano è collegato, innanzitutto, con Milano, Torino, Bologna e Firenze, snodi di interconnessione privilegiati della rete internazionale di FlixBus, da cui è possibile ripartire alla volta di numerose destinazioni sia in Italia che all’estero. Tra le destinazioni collegate al Centro-Nord, anche Parma e Reggio Emilia.
In Calabria, invece, è possibile raggiungere comodamente Villa San Giovanni, che anche in vista dell’estate 2021 si conferma nodo di interscambio cruciale per le rotte che collegano il Sud con il centro e il nord Italia, favorendo in questo modo l’afflusso verso Palermo dei visitatori in arrivo da tutto il Paese.
Si riconferma il ruolo di Catania quale hub cruciale della rete di FlixBus in Sicilia e, in generale, in Italia meridionale. Sono circa 50 le destinazioni collegate con il capoluogo di provincia: tra le rotte più importanti, si segnalano quelle operative con molte delle principali città del Centro-Nord, come Roma, Milano, Torino, Bologna e Firenze.
Ma Catania si offre anche come meta ideale in un’ottica di turismo di prossimità, grazie alle tratte attive con molte delle principali città del Sud: tra queste, Cosenza e Lamezia Terme, in Calabria, Bari, Foggia e Taranto, in Puglia, e Napoli e Salerno, in Campania. A queste si aggiungono inoltre le connessioni operative con vari centri del litorale adriatico, tra cui Pescara, Ancona e Pesaro.
FlixBus riconferma inoltre i collegamenti operativi con Acireale, connessa senza cambi con 13 città italiane. L’inclusione della città nella rete degli autobus verdi riflette la volontà dell’operatore di investire sui medi centri in vista dell’estate 2021, al fine di valorizzare il patrimonio artistico e culturale nazionale nell’ottica di un efficace rilancio del turismo.
Si riconferma anche la funzione strategica di Messina quale porta della Sicilia per tutte le rotte FlixBus in arrivo dal “Continente”. Sono circa 50 i centri connessi con la città dello Stretto, che potrà così beneficiare di nuovi arrivi da tutta Italia, con ricadute positive a livello di turismo locale: tra questi, Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Bari, Cosenza, Pescara e Ancona.
Resta operativa anche la fermata di Taormina, sempre in linea con la volontà, da parte di FlixBus, di veicolare i flussi turistici verso i piccoli gioielli della Penisola.
La provincia di Siracusa continua invece a fungere da snodo di raccordo per le rotte attive fra la Sicilia e altre regioni dell’Italia meridionale: tra Siracusa e Augusta operano già collegamenti con Villa San Giovanni e Lamezia Terme, nodi strategici di interscambio della rete FlixBus in Calabria, Policoro, in Basilicata, e Bari, Foggia, Taranto, Andria e Barletta in Puglia.
Tali rotte si confermano, così, una componente cruciale dell’asse sud-sud, a beneficio tanto di chi parte dalla provincia quanto della provincia stessa, in un’ottica di valorizzazione del territorio.
Dal 27 maggio, anche Enna, Caltanissetta, Agrigento e Canicattì beneficeranno di collegamenti con 11 centri italiani: oltre a Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Firenze, le quattro città saranno connesse in Calabria con Rende e Villa San Giovanni, e in Campania con Salerno e Sala Consilina, altro importante hub meridionale della rete degli autobus verdi.
FlixBus si propone così di incentivare la creazione di itinerari meno battuti, indirizzando i visitatori alla scoperta dell’entroterra siciliano e agevolando, al tempo stesso, i flussi diretti ad Agrigento.
Per tutelare la salute dei passeggeri e del personale di bordo, e garantire così a tutti una piacevole esperienza di viaggio, FlixBus ha implementato un esaustivo protocollo di sicurezza: tra le misure implementate, si possono citare la sanificazione degli autobus al termine di ogni corsa, l’obbligo di mascherina per l’intera durata del viaggio e nelle fasi di imbarco e di sbarco e la misurazione della temperatura e il controllo touch-less di biglietti e documenti al momento del check-in. Una panoramica completa delle misure di tutela della salute implementate da FlixBus è visibile qui.
Sono più di 150 le destinazioni collegate da FlixBus in 19 regioni italiane, con una rete estesa dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia.
Come sempre, la società ha adottato un approccio fortemente intermodale alla pianificazione della propria rete ampliando i collegamenti con le autostazioni e stazioni cittadine e gli aeroporti, in linea con l’ideale di una grande rete di mobilità integrata in cui l’uso combinato di più mezzi collettivi vada a sostituirsi a quello dell’auto privata, con benefici per l’ambiente.
In particolare, la possibilità di sinergie modali col trasporto pubblico locale presso le autostazioni e le stazioni ferroviarie cittadine consentirà ai visitatori di esplorare con facilità le aree attigue senza ricorrere alla propria auto privata, in linea con l’ideale di un turismo lento e di prossimità, caratterizzato da un impatto ambientale ridotto e da un approccio immersivo al viaggio.
Infine, FlixBus continuerà a garantire la possibilità di viaggiare da e verso l’estero in totale sicurezza grazie ai numerosi collegamenti internazionali attivi verso più di 30 mete. Con pochi cambi, si potranno raggiungere dalla Sicilia importanti destinazioni come Parigi, Barcellona e Monaco di Baviera, come sempre in totale sicurezza e a fronte di una spesa contenuta.
“Come entità italiana, vogliamo innanzitutto consentire a chiunque di spostarsi sull’intero territorio nazionale e, così, valorizzare al meglio il nostro patrimonio, dal Friuli alla Sicilia. Allo stesso tempo, in linea con la visione globale che ci accompagna dalla nascita, continueremo a garantire sempre un servizio internazionale di mobilità che permetta a tutti, in ogni momento e a fronte di una spesa contenuta, di esplorare il mondo o, viceversa, di tornare a casa e ricongiungersi con i propri affetti, in totale sicurezza“, ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.
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