Expo 2025, la Sicilia presente a Osaka

Expo 2025, la Sicilia presente a Osaka

SICILIA – L’isola sicula si racconta all’interno dell’Expo 2025 di Osaka, in Giappone, attraverso le sue terre e le sue eccellenze. Il programma potrà vantare di numerosi eventi, incontri e progetti atti a valorizzare la cultura isolana durante la Settimana della Regione Siciliana, all’interno del Padiglione Italia diretto da Andrea Marin. Presente anche  il commissario aggiunto, Elena Sgarbi.

Le dichiarazioni di Savarino e Aricò

Durante l’inaugurazione, in rappresentanza del governo Schifani, l’assessore regionale al territorio e ambiente Giusi Savarino ha dichiarato:

“Siamo qui per raccontare quella che è la nostra storia: una regione che è un universo in un’isola. Abbiamo portato le nostre tradizioni artigianali, che sono parte integrante della nostra cultura. All’Expo di Osaka presentiamo, per la prima volta nella storia della Regione, il Sistema delle aree naturali protette siciliane.

Il Padiglione Italia è fortemente ispirato ai temi dell’ecosostenibilità, un’attenzione all’ambiente che grazie al governo Schifani, stiamo valorizzando con grande forza. Stiamo cercando di ampliare la tutela delle aree naturali e delle riserve: vogliamo andare oltre la semplice conservazione e protezione, rendendole più fruibili e facendole conoscere a tutti; in questo contesto si inserisce il progetto “Clara” che ha l’obiettivo di rendere accessibile il nostro patrimonio naturale anche alle persone con problemi di mobilità. Stiamo presentando al mondo, attraverso l’Expo di Osaka, un vero e proprio biglietto da visita del nostro territorio”.

L’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò, ha poi aggiunto:
“Siamo onorati di essere presenti all’Expo di Osaka e vogliamo portare i saluti del presidente della Regione, Renato Schifani, che teneva molto al fatto che la delegazione siciliana mostrasse il meglio di sé. L’assessorato delle Infrastrutture sta lavorando per una maggiore connettività con il nostro territorio e con le nostre le isole.
Presenteremo la prima nave made in Sicily, voluta fortemente proprio dal governo Schifani che ha ottenuto che fosse realizzata nello stabilimento Fincantieri di Palermo. Collegherà Porto Empedocle con Lampedusa e sarà a emissioni zero nei porti di partenza e arrivo grazie a soluzioni tecniche innovative per la tutela dell’ambiente.
Presenteremo, inoltre, il progetto del Ponte sullo Stretto, cofinanziato con 1,3 miliardi di euro, che sarà un fiore all’occhiello per l’intero Paese e tutte le opere di connessione finanziati con gli Fsc 2021/27. La Sicilia si dimostra all’avanguardia e al passo coi tempi”.

Vivere la Sicilia all’Expo 2025

L’immersione, quanto più realistica possibile, all’interno delle aree naturali siciliane è stata resa possibile dal video realizzato dall’assessorato del Territorio. Inoltre i visitatori potranno prendere parte a una serie di esperienze multisensoriali, raccontate tramite un linguaggio visivo e comunicante tra le due culture. Fondamentale anche le tecnologie garantite dall’Arpa, che ha sviluppato un’esperienza 3D dedicata alla conoscenza dei fondali marini.

Le aree naturali poste sotto la protezione della Regione Siciliana comprendono circa il 20% del territorio regionale, evidenziando la dedizione dietro ogni progetto di tutela e valorizzazione. I terreni compresi all’interno del programma della Regione Siciliana sono: 4 parchi regionali, 1 parco nazionale, 75 riserve naturali regionali, 7 aree marine protette, 245 siti Natura 2000” e “U3“, di rilevante interesse geologico.

Una particolare attenzione sarà rivolta alle aree marine protette, come Ustica, Egadi, Capo Gallo-Isola delle Femmine e Plemmirio. Questi territori rappresentano infatti dei veri e propri templi della biodiversità marina, ideali per diverse attività, come lo snorkeling e le immersioni, e di estrema necessità per preservare le specie a rischio.

Ospiti del Padiglione Italia saranno anche diversi artigiani siciliani, garantendo così uno sguardo sulle tradizioni dell’isola. Tra le varie iniziative presenti ci saranno: uno spazio dedicato ai pupi siciliani, garantito dal dipartimento del Turismo e un allestimento sui grani antichi e pani rituali. Quest’ultimo stand, presentato dal dipartimento dei Beni Culturali, richiamerà alle tradizioni di Salemi e San Biagio Platani, unendo arte e identità.