SICILIA – Ancora novità per quanto riguarda la campagna vaccinale in Sicilia. Con l’allentamento delle restrizioni, un trend di contagi positivo e l’isola vicina alle 3 milioni di somministrazioni, il Governo Regionale pensa al prossimo futuro in vista di un’immunizzazione di massa, ma anche della fine dell’effetto dei vari sieri. L’assessore alla Salute, Ruggero Razza, dopo il suo nuovo insediamento (si era dimesso a seguito dello scandalo dati Covid falsificati) punta alla convenzione con le farmacie per permettere anche lì le inoculazioni, ma anche a una possibile terza dose in autunno.
La previsione, secondo quanto scritto nel pezzo a firma di Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia, è che sia necessario almeno un secondo e un terzo giro di vaccinazioni. Proprio per questo si renderebbe fondamentale anche l’aiuto delle farmacie e dei medici di famiglia.
Per la prima volta, dunque, ci sarebbe un vero e proprio un piano di lungo periodo. A oggi, secondo i dati ufficiali, circa il 40% dei siciliani ha avuto almeno la prima dose. Durante l’estate si punta al boom decisivo sull’isola.
Da questo punto in poi si potrà guardare concretamente al futuro, che si prospetta finalmente più roseo, ma al quale bisogna comunque prestare la massima attenzione.
Tale futuro, almeno secondo le ammissioni dell’assessore, potrebbe riservare la possibilità di ricominciare a vaccinare. Infatti, l’effetto del siero dovrebbe esaurirsi prima di un anno.
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