SICILIA – A partire da lunedì 15 febbraio la Sicilia tornerà a essere considerata zona gialla in virtù della nuova ordinanza a firma del ministro della Salute Roberto Speranza che andrà a rimodulare le nuove fasce di rischio contagio Coronavirus in Italia.
Il territorio siciliano abbandonerà finalmente la fascia arancione nella quale rientrava da diversi giorni e transiterà in una nuova zona costituita da restrizioni meno ferree.
Coronavirus Sicilia, scatta ufficialmente la zona gialla: ecco cosa si potrà fare e cosa no
Ma cosa cambia per le attività commerciali? Quali potranno finalmente riaprire e quali rimarranno chiuse?
Ecco un vademecum riassuntivo.
Per i bar e i ristoranti inseriti nella zona gialla rimangono valide le regole di apertura dalle ore 5 alle ore 18. Consentita la consegna a domicilio, possibile l’asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.
Potranno rimanere aperti i musei dal lunedì al venerdì, eccezion fatta per i giorni festivi, e con ingressi contingentati e nel rispetto delle misure anti-Coronavirus.
Rimane la “stretta”, invece per i cinema, i teatri, le sale scommesse, le sale da gioco, le discoteche, le sale da ballo, le sale da concerto, le palestre, le piscine, i parchi tematici, le terme, i centri benessere.
I negozi potranno rimanere aperti ma i centri commerciali rimarranno chiusi nel weekend.