SICILIA – È evidente il dissenso dei sindaci siciliani che disapprovano la decisione della task force regionale di far rientrare gli studenti a scuola nella giornata di domani 13 gennaio.
I sindaci delle province siciliane hanno scelto, infatti, di riunirsi al fine di prendere ulteriori provvedimenti per impedire il rientro in presenza che, in base all’andamento dei contagi, ritengono sia un gravissimo errore.
Si uniscono alla protesta dei primi cittadini anche i sindacati che hanno affermato: “È assurdo sperare di diventare zona arancione o rossa per tenere chiuse le scuole. Ciò vuol dire auspicare un incremento delle degenze in Terapia Intensiva”.
“Non lo diciamo solo noi – dichiara il segretario della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza – che bisogna ritardare il ritorno a scuola, ma anche la comunità scientifica, nonché autorevoli esperti come lo stesso consulente del Ministero della salute, il professor Ricciardi”.
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