Da domenica la Sicilia in Zona Rossa: Musumeci chiama, il Governo risponde
SICILIA – Sono stati giorni duri per la Sicilia, che per la prima volta dall’inizio della Pandemia da Coronavirus ha visto una grande unione di sindaci e cittadini riuniti sotto un unico desiderio: la zona rossa.
Primo a volerla è stato il Governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che confrontatosi con il Cts e il Governo avrebbe richiesto la chiusura totale dell’Isola invece che la zona arancione dentro cui si trova al momento. Insieme a lui svariati sindaci, da Cateno De Luca a Leoluca Orlando ad avvalorare la sua tesi, come prova certa anche tutti i Comuni siciliani che ad oggi sono già stati chiusi per l’altissimo numero di contagi che presentano, ora 10 in totale.
Ma adesso il dado è tratto, sembrerebbe che si aspetti solo l’ufficialità: da domenica la Sicilia sarà zona rossa, ma solo se il ministro Speranza approverà la richiesta di Musumeci, in caso contrario invece si procederà con una zona rossa “selettiva”.
Questo tipo di chiusura riguarderà solo i Comuni siciliani con il più alto numero di contagi, mentre invece per i “rimanenti” sarà disposta la zona arancione: tra le zone chiuse si ipotizzano Palermo e Marsala, oltre che a tanti altri piccoli Comuni, mentre per quelle “in bilico” Catania e Trapani.
Cosa cambierà se la Sicilia o alcuni Comuni entrano in zona rossa?
- Sarà vietata la circolazione, se non per motivi di lavoro, salute o comprovata necessità;
- Sarà necessario mostrare un’autocertificazione per spostarsi (clicca qui per leggere quando servirà averla con se);
- Locali, ristoranti, bar e negozi chiusi. Chiusi centri commerciali e centri estetici;
- L’attività sportiva è consentita nei pressi delle proprie abitazioni e l’attività all’aperto solo in forma individuale (clicca qui per leggere ulteriori dettagli su quando e dove fare sport);
Cosa cambia nei Comuni che potrebbero entrare in zona arancione?
- Sarà vietato lo spostamento tra i Comuni senza autocertificazione;
- Bar, ristoranti chiusi ma con possibilità di asporto fino alle 22 e domicilio senza restrizione.
Fonte foto Acireale Social