Caso Terapie Intensive in Sicilia, Provenzano smorza i toni: “Nessuna polemica, verifica in corso. Lavoriamo tutti uniti”

Caso Terapie Intensive in Sicilia, Provenzano smorza i toni: “Nessuna polemica, verifica in corso. Lavoriamo tutti uniti”

PALERMO – Si è conclusa da poco la riunione del Pd Sicilia durante la quale anche Peppe Provenzano ha effettuato un intervento.

Durante l’incontro digitale Provenzano ha affrontato il tasto dolente delle Terapie Intensive in Sicilia, smorzando i toni sostenuti fino a questo momento.

Il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale ha affermato: “Abbiamo l’esigenza di mantenere alto il tracciamento dei contagi e il Governo deve essere attivo a tutti i livelli“.

Non entro nelle polemiche che si sono sviluppate in questi giorni perché non è il momento di alimentare certe questioni. Non voglio pensare che qualcuno abbia detto il falso su una questione così delicata”, dichiara il ministro. La posizione di Provenzano appare chiara: attendere l’ispezione avviata dal Governo per avere chiarezza.

Intanto invita tutti “a lavorare accanto agli amministratori locali che sono schierati in trincea. La trasparenza è un interesse di tutti“.

La bufera cui fa riferimento Provenzano riguarda le presunte pressioni compiute dal dirigente generale del Dipartimento pianificazione strategica, Mario La Rocca, per caricare i dati dei posti letto sulle piattaforme dedicate al fine di evitare maggiori restrizioni.

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci avrebbe risposto alle numerose polemiche nate durante gli scorsi giorni lanciando un vero e proprio guanto di sfida a Roma: “Abbiamo chiesto noi a Roma, ormai una settimana addietro, che si mandino dieci-cento ispettori per fare chiarezza sulla gestione dei numeri nella gestione dell’epidemia in Sicilia: non temiamo alcun controllo e mettiamo così fine a ogni tentativo di speculazione. Per noi leale collaborazione istituzionale significa questo“.

Immagine di repertorio