Battaglia contro l’inquinamento dei fiumi in Sicilia, avviata grazie alla Legge “Salvamare”

Battaglia contro l’inquinamento dei fiumi in Sicilia, avviata grazie alla Legge “Salvamare”

SICILIA – La Regione Siciliana ha avviato la battaglia contro l’inquinamento dei fiumi, sempre più invasi dai rifiuti, a causa dell’inciviltà di chi non tiene conto delle devastanti conseguenze che un comportamento simile può avere sull’intero ecosistema.

Lo fa avviando un programma sperimentale triennale di recupero delle plastiche nei fiumi maggiormente interessati da tale forma di inquinamento, anche attraverso la messa in opera di strumenti galleggianti.

L’occasione viene fornita dalla cosiddetta leggeSalvamare” del 2022, che destina alla Sicilia 250mila euro per la realizzazione di sistemi di intercettazione e cattura di rifiuti in plastica, galleggianti negli alvei dei corsi d’acqua dell’Isola.

L’Autorità di bacino della Presidenza della Regione, destinataria del finanziamento, ha pubblicato un avviso (consultabile cliccando qui) allo scopo di individuare i soggetti gestori di riserve naturali interessate da corsi d’acqua perenni e in prossimità di zone costiere (foci di fiumi, torrenti, canali etc.) e tutti i Comuni i cui corpi idrici superficiali ricadano nell’area della cosiddetta “Rete Natura 2000” (Siti di importanza comunitaria-Sic, Zona a protezione speciale-Zps, Zona speciale di conservazione-Zsc), per i quali siano già manifesti i problemi dei rifiuti in plastica, galleggianti in alveo, che da monte giungono nelle aree di sbocco in mare.

In pratica, potrà essere organizzata una rete di “trappole” per la cattura della plastica presente nei fiumi in modo da non inquinare i mari e non far pervenire le pericolose microplastiche alla fauna ittica, con evidenti vantaggi anche per la catena alimentare.

Giornata della Terra, in Sicilia nel weekend 19 appuntamenti “Plastic Free”

In Sicilia si è appena concluso un weekend interamente dedicato al nostro Pianeta con 19 appuntamenti di pulizia e preservazione dell’ambiente in contemporanea. È il programma pianificato da Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, per celebrare la “Giornata Mondiale della Terra”. Una mobilitazione di massa in complessive 334 tappe italiane per sensibilizzare cittadini, istituzioni e imprese sul grave problema dell’inquinamento legato all’abbandono di rifiuti nell’ambiente.

Le parole di Fabio Pipitone, Referente Regionale Plastic Free

Per questa data nazionale abbiamo deciso in Sicilia di fare squadra, raggruppando alcuni comuni della stessa provincia in un unico clean up. Questo ha permesso ai ragazzi di dividersi i ruoli e creare sinergia e armonia, senza le quali ogni sforzo sarebbe stato vano. Abbiamo, dunque, meno eventi rispetto a quello che la Sicilia è abituata ad offrire come scenario, ma molto carichi: ci aspettiamo un buon riscontro! È stato molto bello supervisionare questi grandi gruppi, vedere persone con pensieri differenti mettersi in gioco e confrontarsi. Ci siamo divertiti, insieme a Dario Scalia e Giuseppe Piazza, pilastri del direttivo Plastic Free Sicilia, a rispondere alle mille domande e risolvere le varie difficoltà che situazioni di grande spessore come queste hanno posto ai nostri ragazzi. Facciamo tutto questo per lasciare a chi verrà domani un mondo un po’ più sensibile all’argomento, più pulito, più da vivere. Sii tu il cambiamento che vorresti vedere nel mondo“.