SCICLI – Continuano le indagini del Nas dei carabinieri sui vaccini anti-Covid presumibilmente somministrati con il “passaparola“, senza rispetto della lista di priorità, a Scicli (Ragusa).
Un episodio che ha scatenato una polemica senza precedenti (qui la replica del sindaco di Scicli, Enzo Giannone), e coinvolgerebbe perfino 3 ex sindaci del Ragusano e uno ancora in carica, nonché parenti di alcuni dirigenti amministrativi dell’Asp di Ragusa.
Nel frattempo, l’Azienda Sanitaria continua a sostenere la propria versione: chi era in elenco per ricevere la dose del vaccino non si sarebbe presentato e la somministrazione imprevista sarebbe stata necessaria al fine di non sprecare le fiale scongelate.
Sul caso di Scicli, emerso nei primi giorni dell’anno, ha chiesto chiarimenti anche l’assessore alla Regione Siciliana, Ruggero Razza.
Fonte immagine: L’Opinione Pubblica
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