Addio a Stefano D’Orazio, tra le lacrime dei Pooh e l’affetto dei fan

Addio a Stefano D’Orazio, tra le lacrime dei Pooh e l’affetto dei fan

Centinaia di fan arrivati da tutti Italia per l’estremo saluto a Stefano D’Orazio, scomparso venerdì sera a Roma, che all’esterno della chiesa degli artisti a piazza Del Popolo hanno salutato l’arrivo del feretro, tra lacrime ed applausi, intonando le canzoni dei Pooh.

Ad accompagnare il corteo funebre dal Campidoglio, passando per via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, via del Corso, via del Tritone, piazza di Spagna e via del Babuino, scortato dai motociclisti della polizia locale di Roma Capitale, fino a piazza Del Popolo insieme alla moglie Tiziana Giardoni, la sorella Paola, i familiari e i compagni di una vita Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia e Riccardo Fogli.

I funerali sono stati officiati in forma privata nel rispetto delle norme anti Covid. Straziante il ricordo della moglie Tiziana durante le esequie: “Ho perso una parte di me stessa, Stefano era la mia forza, il mio sorriso, mi mancherà tutto di lui”. Ed ancora tra le lacrime ha aggiunto: “Accanto a te sono diventata una persona migliore. Tutte le mattine non mi faceva mancare un sorriso. L’ho amato tantissimo”.

Roby Facchinetti durante il funerale ha letto la preghiera degli artisti. Visibilmente commosso Red Canzian il quale ricordando il momento della sua malattia ha dichiarato: “Non ho potuto stargli vicino come lui aveva fatto con me quando sono stato operato al cuore. È andato via solo senza l’affetto di chi gli ha voluto bene”. Dodi Battaglia e Riccardo Fogli all’unisono hanno detto: “Abbiamo perso un fratello”.

Presenti, tra gli altri, anche Lorella Cuccarini, Roberto Ciufoli, Fausto Brizzi, il maestro Gianni Mazza, Marino Bartoletti, Fio Zanotti e Silvia Di Stefano, la figlia di Lena Biolcati che Stefano D’Orazio ha cresciuto come se fosse sua.

Nonostante le regole anti Covid non abbiano consentito un vero bagno di folla, l’affetto di Roma, la città natale del musicista scomparso a 72 anni a causa del Covid, e del “Grande Popolo dei Pooh”, rappresentato da Antonio Grillo, non sono mancati i fan presenti che dalle transenne alla fine della cerimonia funebre hanno intonato “Pensiero”, “Tanta voglia di lei”, “Non lasciarmi mai più” e “Rinascerò Rinascerai”, l’ultimo brano scritto con Roby Facchinetti i cui ricavati della vendita sui digital store sono stati destinati all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per la lotta contro il Coronavirus, liberando tanti palloncini rossi a forma di cuore per un eterno abbraccio tra cielo e terra con Stefano, il loro amico per sempre.

Fonte foto funerale Imagoeconomica