Rissa tra giovani con lancio di oggetti e feriti di arma da taglio: emessi cinque daspo

Rissa tra giovani con lancio di oggetti e feriti di arma da taglio: emessi cinque daspo

TERMINI IMERESE – Il Questore della Provincia di Palermo, Leopoldo Laricchia, ha emesso un provvedimento noto come “Daspo Willy“, che impedisce l’accesso a esercizi pubblici e locali di intrattenimento per cinque ragazzi di Termini Imerese, per un periodo che varia dai 12 ai 24 mesi. Questa decisione è stata presa dopo una violenta rissa che è avvenuta vicino a un bar nel centro della città, frequentato di solito dai giovani del luogo e anche dalle famiglie che passeggiava per la zona. Grazie ai sistemi di videosorveglianza, la polizia è stata in grado di ricostruire l’accaduto e individuare i responsabili.

La furia dei ragazzi coinvolti è stata provocata da un comportamento molesto di uno dei presenti, che ha causato malintesi e fastidi tra i giovani. Durante la rissa, sono stati lanciati anche oggetti come sedie e arredi da bar, e ci sono stati due feriti da arma da taglio.

Per garantire la sicurezza e la tranquillità nella zona e proteggere le famiglie e i bambini che frequentano il centro di Termini Imerese, il Questore di Palermo ha emesso i provvedimenti che vietano di frequentare i locali di intrattenimento e le vie di accesso a essi, per tutti e cinque i responsabili della rissa.

La durata dei provvedimenti varia in base alla pericolosità sociale dei soggetti, che hanno già subito misure di prevenzione della sorveglianza speciale di Polizia di Stato e alcune condanne definitive.

Maxi rissa ad Agrigento: 8 provvedimenti Daspo

La Divisione Anticrimine della Questura di Agrigento ha effettuato un’operazione preventiva per contrastare la violenza che spesso si verifica nei luoghi pubblici frequentati dai giovani.

In seguito ad una rissa avvenuta l’11 febbraio 2023 in via Pirandello, la Questura ha notificato 8 provvedimenti Daspo, anche noti come “Fuori Contesto”, nei confronti dei giovani coinvolti, i quali sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica.

Il Daspo “Fuori Contesto” estende i divieti previsti per le turbative in campo sportivo anche ad altre situazioni ritenute di elevata gravità.

Con questi provvedimenti, il Questore ha vietato ai giovani l’accesso agli stadi e agli impianti sportivi in cui si svolgono partite di calcio a qualsiasi livello, nonché ai luoghi interessati dal transito dei tifosi ospiti e delle squadre, per periodi variabili dai 3 ai 5 anni, in base ai loro eventuali precedenti penali.

Lo svolgimento dei fatti

Due gruppi di giovanissimi si sono scontrati, con calci, pugni e altri gesti di estrema violenza. Una situazione che ha creato scompiglio e disgusto nella comunità cittadina, profondamente scossa da ciò che è accaduto.

Oltre a rendersi protagonisti di una vergognosa vicenda, i ragazzi coinvolti hanno fatto sorgere dei significativi dubbi sulla sicurezza nel centro della città. È impressionante notare anche come alcuni giovani si siano accaniti contro chi era ormai a terra e non rappresentava più una “minaccia” concreta.

La denuncia del Codacons

Il Codacons non ha perso tempo, schierandosi contro tali comportamenti: “Tutti sanno e nessuno sa nulla“, ha affermato il responsabile regionale Enti Locali Giuseppe Di Rosa. “Urge una cabina di Regia Provinciale che faccia prevenzione e repressione. Abbiamo davanti agli occhi il fallimento di un’intera società“.

L’amarezza del sindaco Franco Miccichè

Sono sbalordito, sconcertato e amareggiato“, ha dichiarato il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè. “È questo il mio stato d’animo dopo aver visto questo video. Spero che questi poveri idioti e disadattati vengano immediatamente identificati e ‘paghino’ questi comportamenti delinquenziali accaduti ieri sera in centro città. Ho già parlato con le autorità competenti. Sono fiducioso“.