COMISO – La Polizia di Stato di Comiso ha eseguito due misure di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Ragusa, nei confronti di due stranieri, residenti da tempo a Comiso, autori di una rapina in danno di un ignaro cittadino e subito dopo di una aggressione con spranghe e mazze a danno di altra persona.
Sabato notte del 26 novembre scorso, è giunta la richiesta di soccorso di due persone per patita aggressione. La Volante intervenuta ha constatato la presenza di due persone ferite che hanno raccontato, l’una di essere stato preso a sprangate e poi rapinato del cellulare mentre rientrava nella propria abitazione da due soggetti che successivamente si sono recati verso casa dell’altra persona ferita danneggiando con spranghe di ferro la porta d’ingresso.
Le modalità violente di due episodi hanno indirizzato i poliziotti sulle tracce di un uomo che in estate era stato autore di una aggressione in danno dello stesso proprietario della casa danneggiata (arrestato in quel frangente per resistenza a pubblico ufficiale) e per avere aizzato in pieno centro comisano il proprio cane contro un anziano signore, che nell’occorso aveva riportato gravi lesioni.
Tali elementi indiziari, corroborati da elementi oggettivi quali le registrazioni dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati hanno consentito agli Agenti di individuare e identificare i soggetti, ritenutosi responsabili dei reati commessi.
Il quadro inquisitorio ricostruito è stato pienamente condiviso dalla Procura della Repubblica di Ragusa, chiedendo al gip l’adozione di idonee misure restrittive finalizzate a scongiurare il pericolo della commissione di altri reati contro la persona, anche in considerazione della gravità delle condotte poste in essere dagli aggressori.
I due uomini, A.A. 36enne ed T.Z. 30enne, tunisini, sono stati pertanto associati alla Casa Circondariale di Ragusa.
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