Ragusa: sequestrati 500 mila euro per truffa alla regione siciliana

Ragusa: sequestrati 500 mila euro per truffa alla regione siciliana

RAGUSA – Sfruttavano la scusa dell’organizzazione e del regolare svolgimento di corsi di formazione al solo scopo di usufruire di finanziamenti pubblici. Una storia degna del gatto e la volpe di Pinocchio, solo che questa volta la coppia “furbetta” diventa quartetto.

È stato accertato, infatti, che il presidente dell’ente di formazione professionale della “città dei ponti”, insieme con altri tre dirigenti ha realizzato una truffa ai danni della regione siciliana. L’arcano consisteva nel presentare false attestazioni del regolare svolgimento di corsi di formazione e della frequenza degli studenti alle lezioni, della mancata indicazione nei registri di classe delle assenze e delle firme false della presenza giornaliera degli alunni.

Inoltre, in alcuni casi, è stato rilevato che nell’ente sono state effettuate attività didattiche inesistenti, in orari e giorni diversi a quelli effettivi, ed è stato aumentato il numero delle ore di lezioni.

A conclusione di una complessa attività di controllo sull’ente, gli investigatori del nucleo di polizia tributaria di Ragusa, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip per l’importo di quasi 500.000 euro.

È stato sequestrato tutto il denaro custodito nei conti correnti bancari e sono stati messi i sigilli a 10 immobili intestati ai soggetti coinvolti a vario titolo nell’inchiesta penale.

Ad emettere il provvedimento il sostituto procuratore Federica Messina.