Operazione “Piede di Porco”, furti in ogni dove: arrestati due giovani – NOMI e FOTO

Operazione “Piede di Porco”, furti in ogni dove: arrestati due giovani – NOMI e FOTO

ISPICA – I carabinieri della Stazione di Ispica (RG) hanno arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere due giovani di Ispica per i reati di furto e tentato furto aggravato in concorso ai danni di esercizi commerciali, edifici pubblici e luoghi di culto.

L’attività investigativa aveva preso le mosse da numerose denunce di furto sporte da esercenti, cittadini e dal sindaco di Ispica per circa 30 episodi furtivi avvenuti tra Ispica, Pozzallo e Modica (RG) tra il mese di marzo e il mese di luglio del 2020.

La coppia di giovani già ben nota ai militari aveva messo a segno una costante attività furtiva nelle notti del primo lockdown di primavera. Infatti, pensando di girare indisturbati dato il blocco generalizzato della circolazione, avevano iniziato a svaligiare numerosi esercizi commerciali a Ispica. I due ladri erano entrati all’interno del Comune sottraendo alcune monete contenute nelle macchinette distributrici e anche un orologio, avevano colpito agenzie assicurative, patronati fiscali di sindacati, pizzerie, paninerie ed erano giunti a sottrarre persino il denaro contenuto nell’offertorio nella chiesa dellAnnunziata di Ispica.

Il modus operandi di tutti gli episodi, sia quelli nei quali uno dei due aveva agito da solo che quelli operati in concorso, era sempre stato il medesimo, ovvero sfondare una serratura di una porta o di un infisso con un piede di porco (da qui anche il nome dell’operazione), cercare denaro anche di piccolo taglio contenuto nei cassetti o nei registratori di cassa e portare via anche bottiglie di alcolici o qualunque cosa si potesse ritenere utile.

L’attività delittuosa dei due soggetti, che aveva generato grande preoccupazione nella popolazione e tra i commercianti è proseguita anche nel mese di luglio, estendendosi anche a Pozzallo e Modica, dove sono state “visitate” diverse attività commerciali (ristoranti, bar pasticcerie, forni, lavanderia) con il medesimo modus operandi, la coppia scatenata aveva sottratto gli incassi che i ristoratori avevano faticosamente racimolato nei primi mesi di ripartenza estiva, arrecando anche notevoli danni alle serrature e agli infissi. La terribile notte di furti agli esercizi commerciali di Modica fu immediatamente posta all’attenzione dell’opinione pubblica, in quanto una raffica di furti di questo calibro non si era mai verificata prima tra le vie della movida modicana, colpendo una pizzeria e una pasticceria molto note ai modicani e ai turisti. Inoltre, a fine luglio avevano nuovamente preso di mira con spregiudicatezza la chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie.

Nel corso di alcune perquisizioni a carico di indagati sono stati ritrovati anche alcuni apparati informatici sottratti a un ristorante nonché abiti indossati dagli stessi nell’atto delittuoso. I furti accaduti a Pozzallo e quelli avvenuti nella notte modicana sono stati scoperti con il rilevante contributo dei militari delle Stazioni di Pozzallo e Modica, che hanno messo a sistema con i colleghi di Ispica tutte le risultanze investigative raccolte a carico dei due indagati.

L’enorme mole di elementi probatori raccolti e compendiati hanno permesso di scoprire la responsabilità in capo agli indagati di ben 29 furti (16 avvenuti ad Ispica, 10 a Pozzallo e 4 a Modica), e rassegnare le risultanze al pubblico ministero della Procura di Ragusa, dottor Rota. Sono state richieste misure cautelari personali al Giudice per le indagini preliminari, che ritenendo la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati contestati e le esigenze cautelari, legate anche alla personalità dei soggetti, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico degli indagati. I militari hanno dato esecuzione all’ordinanza, traendo in arresto: Bryan Vernuccio, 22 anni, e Franceco Peligra, 24 anni, (da sinistra a destra nelle foto sotto) e gli stessi sono stati condotti nel carcere di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.