Messaggi di cordoglio e rabbia per la morte dell’operaia Forestale del Ragusano

Messaggi di cordoglio e rabbia per la morte dell’operaia Forestale del Ragusano

RAGUSA – Arrivano i primi messaggi di cordoglio per la famiglia dell’operaia Forestale di 55 anni deceduta oggi a seguito del ribaltamento di un mezzo impegnato in un vasto incendio nel Ragusano.

Nella zona di Monterosso Almo un morto e sette feriti

Il mezzo della Forestale era impegnato in un rogo nella zona di Monterosso Almo quando, per cause ancora in corso di accertamento, si è ribaltato in un terrapieno lungo la Statale 194.

Pesante il bilancio: di un morto e sette feriti. Di quest’ultimi sono gravi le condizioni di una collega della vittima, trasferita in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania.

Le condoglianze dell’assessore Nello Dipasquale

Sono addolorato dalla notizia riguardante la morte di un’operatrice dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Ragusa a causa di un incidente autonomo che ha coinvolto un mezzo antincendio boschivo di rientro da un intervento.

Un’altra vittima che si aggiunge alle vite già perse nell’azione di tutela della natura e salvaguardia del nostro patrimonio boschivo.

Alla famiglia della donna, ai suoi colleghi e all’Ispettorato Ripartimetale delle Foreste di Ragusa faccio le mie più sentite condoglianze, augurando che gli altri operatori feriti nell’incidente guariscano al più presto”.

Sono le parole delll’onorevole Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana.

Uil-Uila Sicilia: “Dolore e rabbia per operaia forestale morta di lavoro nel Ragusano

“Basta! È inaccettabile che si continui a morire di lavoro, in Sicilia come altrove. Al dolore per l’incidente nel quale oggi ha perso la vita nella zona di Giarratana un’operaia della Forestale si unisce la rabbia per la condizione di precariato, spesso precariato a vita, che caratterizza un comparto di lavoratrici e lavoratori troppo spesso criminalizzati e mai sufficientemente apprezzati per ciò che fanno, per come lo fanno”.

Lo affermano i segretari generali di Uil e Uila Sicilia, Luisella Lionti e Nino Marino, insieme con Maria Concetta Di Gregorio, segretaria Uila Ragusa, esprimendo “cordoglio e solidarietà” alla famiglia della vittima.

Gli esponenti sindacali concludono aggiungendo la “necessità di sicurezza e prevenzione, informazione e formazione”.