È ai domiciliari ma minaccia di morte la moglie: 35enne finisce in carcere

MODICA – I carabinieri della stazione di Modica hanno arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare un marocchino per violazione alla misura cautelare degli arresti domiciliari a causa del reato commesso di minaccia aggravata.

La drammatica storia è iniziata alcune settimane fa quando la giovane italiana si è rivolta con fiducia alla stazione dei carabinieri, dove personale qualificato e sempre discreto nel trattamento dello specifico argomento ha accolto la denuncia della ragazza, verso cui il marito in fase di separazione ha rivolto più volte minacce di morte.

Le emergenze rassegnate al pubblico ministero della Procura di Ragusa hanno permesso di richiedere al giudice per le indagini preliminari l’emissione del provvedimento di aggravamento. Nella giornata di ieri, i militari dell’Arma hanno arrestato N.R., 35 anni, di origini marocchine, e al termine delle formalità è stato condotto nel carcere del capoluogo ibleo su disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’efficacia del dispositivo di primo intervento e di ascolto nei confronti delle donne vittime di violenza ha permesso la rapida e proficua conclusione di uno dei gravi casi di violenza e minaccia maturate tra le mura domestiche che l’Arma dei carabinieri affronta ogni giorno.

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