RAGUSA – Emergono nuovi dettagli riguardanti il decesso della donna ucraina di mezza età, Larysa Lysenko, ritrovata senza vita la scorsa domenica.
A differenza di quanto precedentemente sostenuto e che vedeva “imputato” il marito della donna, autore del ritrovamento è il proprietario dell’abitazione in cui la vittima era residente – esattamente nella zona Crimine, a Ragusa – il quale, pensando che la donna dormisse, le si sarebbe avvicinato constatandone successivamente il decesso.
Costui ha, dunque, chiamato per primo i soccorsi che hanno dichiarato la morte della poveretta. Ad essere iscritto nel registro degli indagati è stato proprio il proprietario dell’appartamento.
Su quanto accaduto indagano le forze dell’ordine. Gli atti sono in mano al pubblico ministero Marco Rota, lo stesso che ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima che è già stata eseguita ieri dal medico legale Giuseppe Iuvara.
Intanto, l’abitazione in questione è stata sottoposta a sequestro.
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