MODICA – La triste vicenda che ha visto, nei giorni scorsi, vittima Antonio Stano, pensionato, morto a Manduria a seguito di un’aggressione da parte di una baby gang, riaccende – anche se non del tutto -, quanto accaduto due anni fa ad Angelo Partenza.
Quest’ultimo, infatti, venne picchiato a morte da una baby gang mentre si trovava in una piazzetta di Modica, nel Ragusano. Sulla questione è intervenuta la sorella della vittima ragusana, secondo la quale, la tragedia che ha coinvolto il fratello, rappresenta un’analogia con la storia, appunto, di Antonio Stano.
Nello specifico, Angelo Partenza si era recato all’ospedale denunciando i suoi aggressori, rispettivamente di 15 e 16 anni, morendo poco dopo in seguito a un arresto cardio-respiratorio causato dal pestaggio.
La sorella della vittima, sconcertata, secondo quanto riportato dall’Ansa, ha specificato come i minorenni che avrebbero ucciso suo fratello, probabilmente, non passeranno mai un giorno in carcere, a differenza degli aggressori che hanno ucciso, invece, Antonio Stano.
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