Alessio e Simone, il ricordo a 11 mesi dalla strage di Vittoria. Borrometi: “Se dimenticheremo gioiranno i delinquenti”

VITTORIA – Loro sono Alessio e Simone. Più che cuginetti erano fratelli ed adesso sono due angeli in cielo. E con loro i genitori, due mamme e due papà distrutti dal dolore“.

È con queste parole che il giornalista siciliano Paolo Borrometi ricorda i due cugini travolti e uccisi da un’auto a luglio dello scorso anno.

Prosegue Borrometi: “Undici mesi fa come oggi, l’undici luglio, sono stati uccisi in una vera e propria strage a Vittoria da Saro Greco, figlio del boss Emanuele con in macchina altri tre (fra cui l’altro figlio del boss Angelo Ventura) che dopo l’omicidio sono scappati. Da veri ‘uomini d’onore’“.

Il giornalista ricorda di aver “promesso ai genitori che avremmo ogni mese, ogni giorno 11, condiviso il loro ricordo fino al giorno in cui Alessio e Simone avranno Giustizia e questi delinquenti saranno condannati con pene severe. Gli stessi genitori che qualche giorno fa ci hanno chiesto aiuto, quando il pluriomicida Saro Greco è stato condannato con 9 anni di carcere. Manteniamo la promessa! Aiutiamoli…

Conclude Borrometi: “Se dimenticheremo ciò che è accaduto, gioiranno i delinquenti che li hanno uccisi. Io sto con Alessio e Simone! Io sto con i loro genitori. Per non dimenticare mai“.

Fonte foto: Facebook – Paolo Borrometi