RAGUSA – Sono gravi le condizioni di un’infermiera modicana di 50 anni, intubata e ora in Rianimazione dopo aver contratto il Coronavirus: pare non sia sia voluta vaccinare.
Ora ricoverata all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, la 50enne è addetta al controllo delle cartelle cliniche all’ospedale Maggiore di Modica.
Una decisione simile, specialmente all’interno del contesto ospedaliero, ha portato la donna a non comunicare alla Direzione sanitaria provinciale da cui dipende la scelta di non vaccinarsi.
La legge, infatti, obbliga la vaccinazione ai fini di “mantenere le condizioni di sicurezza nella cura e nell’assistenza” perché la vaccinazione costituisce un “requisito essenziale” all’esercizio della professione.
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