Quando si prescrive l’Ici?

Quando si prescrive l’Ici?

Ultimamente stiamo assistendo a numerose notifiche di ingiunzione di pagamento per ICI (imposta comunale sugli immobili) da parte dell’Ente Comunale, spesso anche di diversi anni addietro. Pertanto sorge spontaneo chiedersi quando e se possa maturare la PRESCRIZIONE per tale tipo di ingiunzioni.

I Comuni possono accertare gli omessi versamenti entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento dell’imposta sono stati effettuati o avrebbero dovuto esserlo. A stabilirlo, più precisamente, il comma 161 dell’articolo 1 della Finanziaria 2007 (legge numero 296/2007). A titolo di esempio, sino al 31 dicembre 2016 i Comuni possono procedere all’ingiunzione di pagamento dell’Ici, per dichiarazioni o versamenti che sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati dal 2011 in poi. Non più per gli anni precedenti, che sono dunque da considerarsi PRESCRITTI.

Il termine quinquennale di prescrizione, tuttavia, può essere interrotto attraverso qualsiasi atto formale notificato dal creditore e, da tale atto, inizia nuovamente a decorrere il termine quinquennale. Pertanto, se si tratta di Ici anno 2010, ma è stata già notificata nell’anno 2012 una prima ingiunzione di pagamento, il termine di prescrizione quinquennale non si realizzerà prima del 31 dicembre 2017 e sempre che non venga notificato nel frattempo un ulteriore atto interruttivo. QUALORA INVECE LA PRESCRIZIONE SI SIA GIÀ CONSOLIDATA (dunque siano trascorsi i 5 anni) E LA SOMMA SIA STATA NUOVAMENTE RICHIESTA DAL COMUNE, ATTRAVERSO UN RICORSO ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE È POSSIBILE PROCEDERE ALL’ANNULLAMENTO DELLA SOMMA RICHIESTA.

Avv. Vincenzo Andrea Caldarella del foro di Catania