PALERMO – La Digital Magics Palermo ha lanciato Morpheos, una startup innovativa catanese, che ha portato alla creazione di “Momo”, un robot domestico dotato di intelligenza artificiale in grado di regolare l’intensità delle luci e la temperatura domestiche, di individuare i livelli di gas e di riconoscere le richieste di aiuto.
Momo, infatti, individua suoni specifici come il pianto di un bambino, la richiesta d’aiuto di una persona anziana o la rottura di un vetro. Quando, inoltre, in una stanza sono presenti molte persone, Momo abbassa in modo autonomo la temperatura oppure, se una persona è seduta sul divano a leggere, Momo regola le luci in modo da facilitare la lettura.
“Durante l’orario in cui i bambini dormono – spiegano Digital Magics Palermo e Morpheos – Momo riduce il volume dei suoni che potrebbero disturbarli o, in caso di un incidente domestico, avvisa tramite messaggi oppure contatta via telefono per segnalare l’accaduto”.
“Momo – continuano – non richiede configurazioni o installazioni, basta collegarlo a una presa elettrica ed è già in grado di gestire in modo semplice abitazioni o uffici. Il robot domestico, ad esempio, riesce a controllare l’accensione e lo spegnimento di dispositivi elettronici, la gestione di impianti domestici, TV e impianti stereo e i dispositivi collegati alla corrente elettrica e accessibili via WiFi o Internet.”
“Momo è il primo prodotto della nostra startup con cui vogliamo costruire una casa intelligente a servizio delle necessità di chi la vive”. – afferma Edoardo Scarso, Fondatore e Ceo di Morpheos. “Quando abbiamo ideato Momo abbiamo immaginato la casa del domani attenta al comfort e alla cura degli italiani, grazie alla tecnologia”.
“Siamo molto felici – commenta Gabriele Ronchini, Fondatore e Amministratore Delegato di Digital Magics per il Portfolio Development – di dare il benvenuto a Morpheos nella nostra squadra. L’Internet of Things e in particolare lo Smart Home è uno dei settori su cui ci stiamo focalizzando e su cui crediamo fortemente anche per la crescita a doppia cifra in Italia e a livello internazionale. Stiamo valutando molte startup in Sicilia dell’IoT, poichè sappiamo che il territorio siciliano è ricco di talenti e di giovani creatori”