PALERMO – Ci risiamo. Sembra non poter avere pace la panchina del Palermo che dopo aver visto il passaggio inosservato, in sole 25 giornate, di 5 allenatori (Ballardini, Viviani, Schelotto, Tedesco, Bosi), si ritrova con lo stesso allenatore con cui aveva iniziato la stagione, Giuseppe Iachini.
Dopo il pesante ko interno contro il Torino, il presidente Zamparini ha deciso di richiamare l’allenatore che era stato esonerato il 10 novembre 2015 dopo due anni e mezzo di ottimi risultati con una promozione ed una salvezza conseguita in tranquillità nella scorsa stagione.
In una lettera di scuse il patron rosanero ha chiesto sostegno ai tifosi spiegando gli avvicendamenti che hanno portato ad affidare la squadra, che lotta per la permanenza in serie A, a cinque allenatori diversi in una sola stagione.
“Sarà necessario – afferma Zamparini nella lettera – il massimo sostegno della splendida tifoseria palermitana, che con la sua passione ed energia dovrà aiutare la squadra in questo difficile momento. Perciò, chiedo perdono per questo mese di caos, che eventi paradossali hanno provocato, con l’auto allontanamento di Ballardini e Schelotto: spero che non tutti i mali vengano per nuocere poiché il caos, dovuto anche a mie errate valutazioni ed incomprensioni con Iachini, ha permesso di ricomporre un matrimonio con lo stesso Beppe, che spero, con la massima collaborazione di entrambi, ci riporti ai successi che Palermo merita. Un saluto a tutti i Palermitani. Forza Palermo!”.
Questi continui cambiamenti in panchina non stanno di certo aiutando la squadra che, al momento, si trova a quota 26 punti, a sole quattro lunghezze dal terz’ultimo posto occupato dal Frosinone di Roberto Stellone.