PALERMO – Le insidie, di cui si era parlato in sede di presentazione della partita che ha visto ieri sera al Barbera il Palermo affrontare la Ternana, si sono manifestate tutte per la squadra rosanero.
Chi si aspettava una Ternana dimessa e in crisi di gioco, è stato puntualmente smentito.
Sarà stato il ritorno di Lucarelli in panchina, fatto sta che la squadra umbra ieri sera ha dimostrato determinazione, buona tecnica e a tratti bel gioco ed è stata troppe volte a un passo dal gol. Solo la bravura di Pigliacelli, protagonista di almeno tre interventi prodigiosi, ha evitato la capitolazione degli uomini di Corini, ieri in tribuna per la squalifica comminatagli dal giudice sportivo.
Di fronte a un avversario così motivato, di contro, si è visto un Palermo per tutto il primo tempo troppo rinunciatario, in grosse difficoltà nell’impostazione del gioco, con una manovra lenta e senza sbocchi offensivi.
Schierata con il 3-5-2, la squadra rosanero ha dovuto rinunciare ancora a Graves e a Verre, proponemdo la difesa con Mateju, Nedelcearu e Marconi, una mediana con Masciangelo esterno sinistro, Gomes, Broh e Segre al centro e Valente a destra, con Tutino e Brunori in attacco.
La prima mezz’ora di gioco ha visto una Ternana volitiva, manovrare sempre di prima, alla ricerca di verticalizzazioni che sarebbero state vincenti se non ci fosse stato Pigliacelli. In più gli uomini di Lucarelli si sono dimostrati pericolosissimi sulle palle inattive, con due conclusioni di testa su corner sempre neutralizzate dall’ottimo portiere rosa.
Nel secondo tempo le cose sono leggermente cambiate, ma non per effetto delle sostituzioni operate da Lanna, in panchina al posto di Corini. Infatti Saric al posto di Segre e Aurelio al posto di Masciangelo, non hanno cambiato di molto la situazione. Ma il Palermo, forse per la stanchezza degli umbri, si è mosso meglio e ha anche avuto una buona occasione con Tutino, che nel primo tempo aveva scheggiato la parte alta della traversa. E c’è da dire che ha anche rischiato di vincere quando negli ultimi minuti Vido, in campo dal 38° della ripresa al posto di Tutino, si è visto respingere da Iannarilli un tiro scoccato da buona posizione.
Il terzo pareggio di fila, la quarta partita senza gol per Brunori, che ha mostrato un leggero disappunto al momento della sua sostituzione al 72° con Soleri, hanno sopito un po’ dell’entusiasmo dei tifosi rosa, che era nato dopo le ultime prestazioni positive per il gioco anche se non condite dalla vittoria.
Il calo di tensione verificatosi ieri sera deve servire per ricordarsi l’obiettivo di inizio stagione, il consolidamento della categoria. Concretizzato questo obiettivo, si potranno fare, se ci sarà il tempo, altri calcoli.
Occhio intanto al prossimo impegno ravvicinato di sabato pomeriggio in trasferta contro il Pisa, capace di vincere ieri sera a Parma.
Il Palermo non decolla: contro la Ternana il terzo pareggio di fila
PALERMO – Le insidie, di cui si era parlato in sede di presentazione della partita che ha visto ieri sera al Barbera il Palermo affrontare la Ternana, si sono manifestate tutte per la squadra rosanero.
Chi si aspettava una Ternana dimessa e in crisi di gioco, è stato puntualmente smentito.
Sarà stato il ritorno di Lucarelli in panchina, fatto sta che la squadra umbra ieri sera ha dimostrato determinazione, buona tecnica e a tratti bel gioco ed è stata troppe volte a un passo dal gol. Solo la bravura di Pigliacelli, protagonista di almeno tre interventi prodigiosi, ha evitato la capitolazione degli uomini di Corini, ieri in tribuna per la squalifica comminatagli dal giudice sportivo.
Di fronte a un avversario così motivato, di contro, si è visto un Palermo per tutto il primo tempo troppo rinunciatario, in grosse difficoltà nell’impostazione del gioco, con una manovra lenta e senza sbocchi offensivi.
Schierata con il 3-5-2, la squadra rosanero ha dovuto rinunciare ancora a Graves e a Verre, proponemdo la difesa con Mateju, Nedelcearu e Marconi, una mediana con Masciangelo esterno sinistro, Gomes, Broh e Segre al centro e Valente a destra, con Tutino e Brunori in attacco.
La prima mezz’ora di gioco ha visto una Ternana volitiva, manovrare sempre di prima, alla ricerca di verticalizzazioni che sarebbero state vincenti se non ci fosse stato Pigliacelli. In più gli uomini di Lucarelli si sono dimostrati pericolosissimi sulle palle inattive, con due conclusioni di testa su corner sempre neutralizzate dall’ottimo portiere rosa.
Nel secondo tempo le cose sono leggermente cambiate, ma non per effetto delle sostituzioni operate da Lanna, in panchina al posto di Corini. Infatti Saric al posto di Segre e Aurelio al posto di Masciangelo, non hanno cambiato di molto la situazione. Ma il Palermo, forse per la stanchezza degli umbri, si è mosso meglio e ha anche avuto una buona occasione con Tutino, che nel primo tempo aveva scheggiato la parte alta della traversa. E c’è da dire che ha anche rischiato di vincere quando negli ultimi minuti Vido, in campo dal 38° della ripresa al posto di Tutino, si è visto respingere da Iannarilli un tiro scoccato da buona posizione.
Il terzo pareggio di fila, la quarta partita senza gol per Brunori, che ha mostrato un leggero disappunto al momento della sua sostituzione al 72° con Soleri, hanno sopito un po’ dell’entusiasmo dei tifosi rosa, che era nato dopo le ultime prestazioni positive per il gioco anche se non condite dalla vittoria.
Il calo di tensione verificatosi ieri sera deve servire per ricordarsi l’obiettivo di inizio stagione, il consolidamento della categoria. Concretizzato questo obiettivo, si potranno fare, se ci sarà il tempo, altri calcoli.
Occhio intanto al prossimo impegno ravvicinato di sabato pomeriggio in trasferta contro il Pisa, capace di vincere ieri sera a Parma.