È morto Totò Schillaci, il cordoglio delle istituzioni per l’eroe delle Notti magiche

È morto Totò Schillaci, il cordoglio delle istituzioni per l’eroe delle Notti magiche

PALERMO – È morto Totò Schillaci. L’ex calciatore si è spento all’ospedale Civico di Palermo nel reparto di Pneumologia, dove era ricoverato dallo scorso 7 settembre. Aveva 59 anni.

La camera ardente di Totò Schillaci sarà allestita nella sala stampa dello stadio Renzo Barbera a partire dalle ore 16 di oggi e fino alle ore 22 e dalle 7 di domani fino alle ore 22.

L’ingresso sarà consentito dal piazzale stadio entrata lato spogliatoi.

È morto Totò Schillaci

Da tempo combatteva contro un male incurabile che non gli ha lasciato scampo, era stato anche operato due volte.

Nonostante i bollettini medici parlassero di un miglioramento delle sue condizioni di salute, nelle ultime ore le sue condizioni si sono aggravate e il cuore di Totò ha smesso di battere.

Se n’è andata un’icona, un simbolo assoluto del calcio italiano.

L’eroe delle Notti magiche

Totò Schillaci, infatti, nella sua lunga carriera ha vestito le maglie di Amat (da dove è iniziata la sua scalata al professionismo e dove fu anche convocato nella Rappresentativa regionale siciliana), Messina, Juventus, Inter e, l’esperienza giapponese, nello Jubilo Iwata: realizzando complessivamente 197 reti nei campionati professionistici.

Le sei reti a Italia ‘90 lo hanno incoronato capocannoniere di quell’indimenticabile mondiale. Infiammò, infatti, letteralmente l’Italia con i suoi gol durante i Mondiali del 1990.

Lascia 3 figli

Ha vinto tante sfide e battaglie in campo. Ma questa volta non ce l’ha fatta.

Sposato 2 volte con Rita e Barbara, Totò lascia 3 figli: Jessica, Mattia e Nicole.

I messaggi di cordoglio per Totò Schillaci

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla

Con la prematura scomparsa di Totò Schillaci, la città piange la perdita del calciatore palermitano più rappresentativo della storia a livello mondiale.

Una popolarità che, però, non ha mai cambiato Schillaci, il quale ha sempre mantenuto un animo gentile, umile e disponibile. Per l’Italia gli occhi e i gol di Schillaci hanno rappresentato il simbolo delle notti magiche dei Mondiali del ‘90, ma per Palermo hanno significato molto di più, l’esempio di riscatto di un figlio di questa città che stava attraversando anni difficili.

Per queste ragioni e di concerto con i familiari, l’amministrazione comunale, per rendere il giusto tributo a Schillaci, ha voluto mettere a disposizione lo Stadio Barbera per l’allestimento della camera ardente e ringrazio il Palermo Football Club per la disponibilità e lo spirito di collaborazione dimostrati. Ai familiari di Totò Schillaci rivolgo il mio cordoglio e la mia vicinanza in questo momento di profondo dolore”.

Lo ha detto il sindaco Roberto Lagalla.

Il presidente Renato Schifani

Con Totò Schillaci se ne va un campione che è diventato l’icona del calcio italiano nel mondo. I suoi occhi sgranati per una decisione arbitrale non condivisa sono l’immagine simbolo dei Mondiali del 1990, dei quali fu assoluto protagonista grazie ai suoi goal che regalarono agli italiani le notti magiche rimaste nella memoria di tutti.

Schillaci è stato il simbolo della tenacia, della voglia di trovare un riscatto a una vita di sacrifici che è andata persino oltre al talento, consentendogli di costruire una grande carriera, partendo dal Messina fino ad arrivare a grandi club come Juventus e Inter e alla consacrazione in Nazionale. Totò ha amato profondamente la sua città, Palermo, operando nel sociale in favore dei giovani.

Nell’onorare il ricordo di questo grande uomo di sport, rivolgo ai suoi familiari il messaggio di vicinanza e cordoglio mio personale e a nome di tutti i siciliani“.

Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Il presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo

Totò Schillaci è stato un figlio di Palermo. Ne ha rappresentato la voglia di riscatto, l’estro, la capacità di raggiungere grandi risultati senza perdere il contatto con la propria città e con il proprio quartiere. Oggi Palermo perde una persona che ci ha regalato grandi emozioni e che ha raggiunto risultati straordinari senza mai perdere la propria umanità e la propria umiltà.
A nome personale e di tutto il Consiglio comunale sono vicino alla famiglia in questo momento di grande dolore”.

Lo dichiara il Presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo.

Il Comitato Regionale Sicilia della Figc-Lnd

Il Comitato Regionale Sicilia della Figc-Lnd esprime grande dolore per la prematura scomparsa dell’ex bomber di Italia 90, il siciliano Totò Schillaci.

Nell’apprendere con profondo dispiacere della perdita di Schillaci, il presidente Sandro Morgana, anche nome del presidente onorario Santino Lo Presti, di tutto il Consiglio regionale e di tutto il movimento calcistico siciliano che rappresenta, esprime i sensi del profondo cordoglio ai familiari del giocatore.

Di lui ricorderemo sempre – ha sottolineato il massimo dirigente regionale – le sue grandi qualità tecniche di calciatore e la sua grande umiltà di uomo. La sua lealtà e la sua correttezza in campo, ne hanno fatto uno dei calciatori più forti della Sicilia e anche dell’Italia intera: indimenticabili rimangono per tutti noi le notti magiche di Italia ’90 quando fece sognare una intera nazione. È scomparso un amico al quale ero profondamente legato da grande amicizia. Non ci sono parole per esprimere quello che provo per la sua prematura scomparsa e il cui ricordo ci accompagnerà per sempre”.

L’assessore allo Sport Alessandro Anello

Veniva dal nulla, ha incantato il mondo. Totò Schillaci è stato il calciatore più importante che Palermo abbia mai avuto, eroe delle notti magiche di Italia ’90. A Schillaci ero legato da una conoscenza personale e ho avuto anche il piacere di giocare a calcio insieme a lui al centro Ribolla.

A distanza di trent’anni la sua popolarità non è mai tramontata perché era una persona normale. Schillaci fa parte della memoria collettiva di Palermo e dei palermitani e sarà ricordato con un segno tangibile e riconoscibile in città per onorarne la figura di uomo e di sportivo. Ai familiari il mio cordoglio in questo momento di dolore“.

Lo dichiara Alessandro Anello, assessore allo Sport.

L’assessore Elvira Amata

Con la scomparsa di Totò Schillaci, la Sicilia saluta uno dei suoi figli più amati, un campione che ha portato il nome della nostra terra sui palcoscenici internazionali con il cuore e la grinta di chi non dimentica mai le proprie radici. Le sue prodezze in campo hanno fatto sognare milioni di italiani e resteranno per sempre nei ricordi di chi ha vissuto quei momenti di gloria. Oggi non perdiamo solo un grande calciatore, ma anche un simbolo di passione, umiltà e determinazione. Totò, con te se ne va un pezzo di Sicilia, ma il tuo spirito continuerà a brillare nei nostri cuori“.

Lo afferma l’assessore regionale al Turismo, allo sport e allo spettacolo, Elvira Amata.

Roberto Baggio

Ciao mio caro amico, anche stavolta hai voluto sorprendermi. Rimarranno per sempre impresse nel mio cuore le notti magiche di Italia 90 vissute insieme. Fratelli d’Italia per sempre”.

Lo scrive Roberto Baggio, in un post di Instagram dedicato a Totò Schillaci, con cui fece coppia d’attacco in nazionale, ai Mondiali del 1990, e anche nella Juventus.

Roberto Mancini

E sciogli in un abbraccio la follia, Notti magiche inseguendo un gol sotto il cielo di un’estate italiana“.

L’ex azzurro e ct della l’Italia Roberto Mancini rende omaggio a Totò Schillaci con una storia su Instagram che ricorda le Notti magiche del Mondiale del ’90 e la celebre canzone di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato.