Contro la Juve Stabia un Palermo bello dall’inizio alla fine

Contro la Juve Stabia un Palermo bello dall’inizio alla fine

PALERMO – Il Palermo fa sua la partita contro la Juve Stabia con una prestazione che rincuora i tifosi e rilancia le prospettive di un buon piazzamento per i play off.

Eppure, certamente, saranno stati tanti i tifosi rosanero che ieri hanno temuto il ripetersi della partita di due turni fa contro l’ACR Messina: con la squadra in vantaggio di due reti già al 25° minuto del primo tempo, con i gol di Brunori al 7° ed appunto al 25° di Giron, i poco meno di cinquemila presenti al Barbera avranno tremato quando per doppia ammonizione al 34° Giron aveva lasciato in dieci i suoi ed aveva fatto crescere la loro ansia.

Fino ad allora il Palermo era stato pimpante, ben disposto in campo con il solito 4-2-3-1, con il riconfermato Pelagotti in porta, con Accardi, Lancini, Perrotta e Giron in difesa attenti e precisi pur con qualche distrazione di Perrotta, con De Rose lucido insieme a Damiani a creare gioco a centrocampo, con Valente volenteroso e propositivo sulla trequarti con l’instancabile Luperini a centro e Floriano a sinistra, e con Brunori a confermarsi bomber di razza.

Con un uomo in meno con dieci minuti del primo tempo e tutta la ripresa da giocare, era logico prevedere tempi difficili per gli uomini di Baldini anche perché la Juve Stabia, pur in svantaggio di due reti, non aveva dato segni di resa, anzi aveva controbattuto alle iniziative dei rosa con caparbietà rendendosi più di una volta pericolosa.

Il mister rosa, al quale è doveroso riconoscere tanti meriti, ha dapprima sostituto al 41° Floriano con Crivello e Damiani con Odjer, con il doppio intento di non snaturare la squadra e di rendere il centrocampo più solido dal punto di vista muscolare. Quando, però, ha dovuto rinunciare ad Odjer, stordito da una violenta pallonata in viso sul finale del primo tempo e, perciò, sostituito da Soleri ad inizio ripresa, ha dimostrato coraggio, schierando la squadra con il 3-4-2 e ribattendo colpo su colpo alle iniziative dei campani annullando di fatto con il cuore e la determinazione dei suoi gli effetti dell’inferiorità numerica. Quando al 7° della ripresa Brunori, sfruttando una punizione dal limite dell’area di rigore avversaria calciata con intelligenza da Valente, ha messo a segno la sua seconda doppietta consecutiva, la partita è sembrata decisa per tutti, tranne per i telecronisti di Eleven Sports, che fino alla fine hanno messo nel conto la possibile riapertura dell’incontro da parte della Juve Stabia.

Così non è stato e il gol segnato nei minuti di recupero su rigore da parte di Evacuo è stato accolto solo con un leggero senso di fastidio.

Applausi per tutti ed in particolare per Pelagotti, che ha mostrato ritrovata sicurezza, per Valente, padrone della fascia destra e per Brunori e Soleri, che hanno dato prova di poter giocare insieme con ottimi risultati.

L’appuntamento, con riguadagnata fiducia, sarà già martedì alle 18 allo Zaccheria contro il Foggia di Zeman.