Palermo, gaffe di Giorgio Ciaccio (m5s) sulla Boldrini

Palermo, gaffe di Giorgio Ciaccio (m5s) sulla Boldrini

PALERMO – Internet si sa, è un luogo in cui è facilissimo incappare nelle false notizie, altrimenti note come ‘bufale’. Ma se ciò è imbarazzante per una persona normale, non dev’essere piacevole neanche se fai parte di un movimento politico che ha sempre visto nella ‘Rete’ se non la salvezza, qualcosa che ad essa si avvicina parecchio. Parliamo di Giorgio Ciaccio, deputato Ars M5s autosospeso dopo la vicenda sulle firme false, che ha scambiato liberogiornale.com, sito di bufale, per libero quotidiano.com. L’oggetto del refuso, la falsa notizia secondo cui la presidente – pardon presidentessa – Boldrini si sarebbe detta testualmente “schifata dal risultato del referendum, lascio la politica non mi meritate”.

La gaffe all’indomani dell’esito del referendum, sul proprio profilo Facebook, accompagnato dalla frase: “Si commenta da sola“.

Inevitabili poco dopo, i commenti di protesta dei propri followers che invitavano il deputato ad eliminare dalla bacheca la bufala, cosa che Ciaccio ha provveduto a fare una decina di minuti dopo. Vogliamo credere che l’errore sia stato fatto in buona fede anche se com’è noto, tra i pentastellati e la presidentessa Boldrini non è mai corso particolare buon sangue, come i più ricorderanno.



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Forse però da parte degli esponenti di M5s, che si sono sempre fatti notare per la propria scioltezza nell’utilizzo della rete, ci si sarebbe aspettati quantomeno una verifica in più.

Teresa Fabiola Calabria